Ccnl Distribuzione Organizzata (DMO): previsto aumento anticipato di 70 euro ad aprile

Ccnl Distribuzione Organizzata (DMO): previsto aumento anticipato di 70 euro ad aprile

Federdistribuzione, l’associazione imprenditoriale che rappresenta le aziende nel settore della Distribuzione Moderna Organizzata (DMO), ha deciso di agire in modo unilaterale dopo la rottura delle trattative sindacali per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale (Ccnl). Il 28 marzo scorso, mediante un comunicato stampa, l’associazione ha espresso il proprio disappunto per l’impasse raggiunta con i sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, definendo “immotivata e irresponsabile” la decisione di sciopero nazionale proclamata per il 30 marzo 2024.

Rottura delle trattative: sindacati e imprese su posizioni divergenti

Le trattative per il rinnovo del Ccnl Distribuzione Organizzata, iniziate in data 27 marzo, hanno subito una brusca interruzione da parte dei sindacati, che hanno denunciato la mancanza di progressi significativi. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno lamentato la persistente resistenza delle imprese ad accettare gli accordi contrattuali proposti, portando così alla rottura delle trattative.

Un aumento anticipato: 70 euro lordi in arrivo a partire da aprile

Nonostante la mancanza di un accordo sindacale, Federdistribuzione ha deciso di intraprendere un’azione unilaterale a favore dei lavoratori del settore. Come segno di buona volontà e anticipando eventuali futuri aumenti contrattuali, l’associazione imprenditoriale ha annunciato l’intenzione di riconoscere un aumento di 70 euro lordi, riparametrati al IV livello, a partire dal mese di aprile.

Minimi retributivi e aumenti di paga base

LivelloFisso MensileIndennità di Contingenza
Quadro2.697,76 euro
I2.246,01 euro
II2.010,40 euro
III1.791,06 euro
IV1.616,68 euro
V1.508,95 euro
VI1.405,87 euro
VII1.281,32 euro
LivelloAumento di Paga Base
Quadro52,08 euro
I46,92 euro
II40,58 euro
III34,69 euro
IV30,00 euro
V27,10 euro
VI24,33 euro
VII20,83 euro

Le speranze di un ritorno al tavolo negoziale

Nonostante la rottura delle trattative e le divergenze emerse tra sindacati e imprese, Federdistribuzione ha espresso la speranza che le organizzazioni sindacali possano tornare al tavolo negoziale al più presto. L’obiettivo comune rimane il raggiungimento di un accordo contrattuale che possa soddisfare le esigenze delle parti coinvolte e garantire condizioni di lavoro dignitose per i dipendenti del settore della Distribuzione Moderna Organizzata.

La situazione attuale e le prospettive future

In un contesto contrattuale che vede le parti sindacali e le imprese su posizioni divergenti, l’annuncio unilaterale di Federdistribuzione rappresenta un tentativo di mantenere un clima di collaborazione e di mitigare le tensioni sindacali. Tuttavia, resta da vedere se questa mossa sarà sufficiente a riaprire il dialogo e a raggiungere un accordo soddisfacente per entrambe le parti. Visita la nostra sezione dedicata alle news.