Carburante, quando metti la benzina controlla sempre questo dettaglio: se la pompa è di questo colore non mettere nulla | Spacchi il motore

Rifornimento di carburante- Foto di Erik Mclean da Pexels-CircuitoLavoro.it
Un piccolo errore di distrazione può causare danni irreparabili alla propria automobile: ecco cosa sapere prima di fare rifornimento di carburante e a cosa fare attenzione.
Il gesto del rifornimento di carburante nell’automobile è quotidiano e apparentemente semplice, ma nasconde delle insidie che possono trasformarsi in danni gravissimi al motore.
Sempre più spesso, infatti, capita di confondere benzina e diesel, soprattutto quando si va di fretta e ci si distrae nel momento in cui ci si reca al distributore lungo la strada.
Questo errore compromette il funzionamento dell’intero impianto di alimentazione e i costi di riparazione possono raggiungere cifre davvero notevoli, superando i 3000 euro.
I distributori italiani seguono uno standard di colori ben preciso: la pompa verde serve per la benzina, la pompa nera o gialla eroga, invece, il diesel.
Benzina al posto del diesel: le conseguenze dell’errore sul motore dell’auto
Scegliere il colore sbagliato porta a riempire, di conseguenza, il serbatoio con il carburante sbagliato. A questo punto bisogna capire a chi attribuire la colpa di questa situazione. Se il rifornimento è stato effettuato da un operatore e il tappo del serbatoio indica chiaramente il tipo di carburante richiesto, la colpa è del gestore dell’impianto. Secondo il Codice del Consumo, infatti, il carburante venduto deve essere conforme alla richiesta del cliente.
Il benzinaio ha l’obbligo di accertarsi che il tipo di carburante corrisponda a quello richiesto dal veicolo. In caso contrario deve risarcire l’automobilista. Il risarcimento comprende la riparazione dell’auto e il fermo tecnico del veicolo. L’automobilista deve essere, quindi, risarcito anche per il tempo in cui l’auto rimane inutilizzabile.

Come richiedere il risarcimento per il rifornimento di carburante sbagliato
Per chiedere il risarcimento bisogna conservare la ricevuta del rifornimento, che testimonia l’accaduto. Questo documento servirà per inviare una raccomandata A/R al gestore, allegando il preventivo dei danni rilevati dall’officina. Nella lettera si deve specificare la somma che si ritiene necessaria a titolo di risarcimento e bisogna anche specificare che, in assenza di pagamento, si agirà per vie legali.
Se ci si accorge dell’errore prima di avviare il motore, bisogna assolutamente evitare di mettere in moto. Questa accortezza è necessaria per evitare danni che possono rivelarsi irreparabili.
Meglio chiamare subito un carro attrezzi e portare l’auto in officina. Nel caso in cui il motore sia già stato avviato, si dovrà, invece, procedere con la bonifica completa del serbatoio e del sistema di alimentazione. Entrambi gli interventi sono complessi e costosi.