L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha reso note le date di pagamento dell’assegno unico per il periodo da luglio a dicembre 2024. Questo strumento, fondamentale per il supporto alle famiglie con figli a carico, vedrà gli accrediti distribuiti a metà di ogni mese di riferimento. L’assegno unico, introdotto per semplificare e unificare le misure di sostegno economico per i figli, continua a garantire certezze sulle tempistiche dei pagamenti.
Nel messaggio del 20 giugno, l’INPS ha comunicato che le date degli accrediti saranno le seguenti:
Queste date riguardano gli assegni che non hanno subito variazioni rispetto al mese precedente. Per le nuove domande, la prima rata verrà erogata nell’ultima settimana del mese successivo alla presentazione della richiesta, così come per gli assegni soggetti a conguagli.
Un aspetto cruciale da tenere presente è la scadenza del 30 giugno per la presentazione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) aggiornato al 2024. Le famiglie che non rispettano questa scadenza continueranno a ricevere l’importo minimo dell’assegno unico, senza la possibilità di recuperare gli arretrati spettanti da marzo.
Per chi ha mancato la scadenza di febbraio, c’è ancora la possibilità di ottenere gli importi non percepiti inviando la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) entro il 30 giugno. Dopo questa data, gli importi non potranno essere recuperati e l’assegno unico rimarrà all’importo minimo fino alla presentazione di un ISEE aggiornato.
Nel 2024, l’importo base dell’assegno unico per ciascun figlio minore varia da un minimo di 57 euro, in assenza di ISEE o con un valore ISEE pari o superiore a 45.574,96 euro, a un massimo di 199,4 euro per la classe di ISEE più bassa, fino a 17.090,61 euro. L’importo dell’assegno può aumentare in presenza di particolari condizioni familiari o di disabilità.
L’INPS comunica tutte le operazioni di conguaglio tramite email o SMS. Gli utenti possono consultare i dettagli dei pagamenti attraverso il pannello informativo disponibile sul sito istituzionale. I conguagli, che possono essere a credito o a debito, vengono accreditati nell’ultima settimana del mese successivo alla presentazione della domanda o alla modifica dell’importo.
L’assegno unico si conferma una misura essenziale per il sostegno economico alle famiglie con figli a carico, garantendo trasparenza e regolarità nei pagamenti. Le date definite dall’INPS permettono alle famiglie di pianificare meglio le proprie finanze, assicurando un flusso costante di sostegno economico.
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