Busta paga, ottieni 10.000€ in più già da quest’anno: il cavillo legale che obbliga il tuo datore di lavoro a pagarti il giusto

Busta paga, ottieni 10.000€ in più già da quest’anno: il cavillo legale che obbliga il tuo datore di lavoro a pagarti il giusto

10.000€ in più nella busta paga - circuitolavoro.it

I datori di lavoro non possono fare finta di nulla: a conti in mano, il dipendente può richiedere legalmente fino a 10.000€ da quest’anno. 

L’italiano medio fa fatica ad arrivare a fine mese o non si sente pienamente valorizzato per il proprio lavoro rispetto allo stipendio. Questo è un dato di fatto: il lavoro precario, gli escamotage dei datori di lavoro per pagare meno i dipendenti e contratti farlocchi sono una realtà ben consolidata nel nostro Paese.

Ma qui non si tratta solo di riconoscere il proprio valore; il problema è principalmente economico. Se un dipendente svolge correttamente il suo lavoro, fa straordinari richiesti all’ultimo momento e porta anche risultati importanti, il fatto che non arrivi a fine mese la dice lunga sull’ecosistema dei contratti collettivi nazionali.

Cercare la ragione di questi fenomeni sarebbe come sfondare una porta aperta: da una parte troviamo l’inflazione e il caro vita, dall’altra datori di lavoro che, per avarizia o per necessità, attuano pratiche poco oneste sotto gli occhi ignari del dipendente e con la complicità attiva di alcuni commercialisti. Un quadro distorto, che già da quest’anno potrebbe vedere uno stop per moltissimi lavoratori. A conti fatti, le buste paga possono aumentare fino a 10.000€. 

Come ottenere fino a 10.000€ in busta paga nel 2025

Se ogni mese sembra una corsa contro il tempo tra affitto, bollette e spese impreviste, allora qualcosa non torna. Lavoriamo sempre di più, facciamo straordinari, ci adattiamo a richieste improvvise, eppure la busta paga resta sempre la stessa. Il problema è che quei soldi non solo servirebbero, ma potrebbero anche essere dovuti di diritto.

Le ultime disposizioni sui contratti di lavoro parlano chiaro: chi ha accumulato straordinari non pagati (o pagati scorrettamente) può ottenere fino a 10.000€ in più. Ma per farlo, bisogna sapere dove guardare e quando uno straordinario è retribuito in maniera corretta.

Banconote da 100€ e martello giudice
Come ottenere gli straordinari arretrati: la legge non lascia spazio alle interpretazioni – circuitolavoro.it

Straordinari non pagati: come recuperarli

Quanti straordinari avete fatto negli ultimi mesi? E soprattutto, quanti vi sono stati realmente pagati? È qui che spesso scatta la fregatura: ore extra che spariscono sotto la voce ‘recuperi’, tariffe ridotte rispetto a quanto previsto dal contratto o, nel peggiore dei casi, lavoro gratuito mascherato da ‘favore all’azienda’.

Ma la legge è chiara: gli straordinari devono essere accordati prima e pagati con una maggiorazione rispetto all’orario ordinario, variabile a seconda del settore e del CCNL applicato. Generalmente, gli straordinari vengono compensati con una percentuale extra che va dal 15% al 50% in più sulla retribuzione oraria, a seconda che siano diurni, notturni o festivi. Se queste maggiorazioni non sono state rispettate o gli straordinari non sono stati pagati affatto, è possibile richiedere il ricalcolo delle somme arretrate.

La normativa consente di recuperare fino a cinque anni di arretrati, e accumulando le ore extra non riconosciute, l’importo può arrivare anche a 10.000€. Un diritto che molti datori di lavoro cercano di ignorare, ma che può essere fatto valere con gli strumenti giusti. Il primo passo? Contattare un consulente del lavoro e spiegare la situazione specifica. Solo così si potrà ottenere ciò che spetta di diritto.