Box in REGALO, ti danno 48.000€ per nascondere la tua auto: il Governo è stufo di vederle ammassate sulle strade

Garage- Foto di Jaymantri da Pexels-CircuitoLavoro.it
Nuovo maxi sconto previsto per chi vuole costruire o acquistare un box auto: ecco come ottenere un garage nuovo con un importante aiuto economico.
In Italia il problema dei parcheggi è un ostacolo quotidiano che incontra chiunque si sposti per lavoro o per piacere nelle principali città.
Per questo motivo il Governo ha pensato ad un incentivo per spingere i cittadini a costruire o acquistare box auto privati.
Si tratta del bonus box auto, una detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute per la realizzazione o acquisto di un garage.
Questo deve essere pertinenziale all’abitazione principale e il tetto massimo di spesa è fissato a 96.000 euro.
Come si applica la detrazione sul box auto e quali sono i requisiti
Facendo un rapido calcolo, dunque, il Bonus box auto permette di recuperare fino a 48.000 euro in dieci anni, attraverso una detrazione Irpef suddivisa in rate annuali di pari importo. Un’opportunità da cogliere al volo, sia per chi è alla ricerca di uno spazio sicuro per la propria vettura, sia per liberare le città dall’assalto dei parcheggi.
Come per tutti i bonus anche in questo caso non è prevista la copertura di qualsiasi tipo di intervento. Può beneficiarne solo chi realizza o acquista un box di nuova costruzione, vincolato come pertinenza della propria prima casa. Non è valido per chi trasforma locali esistenti né per chi acquista garage già pronti senza vincolo pertinenziale. Per ottenere il bonus bisogna essere proprietari dell’immobile principale e del box, oppure aver sottoscritto un contratto per l’acquisto futuro del garage. Il vincolo di pertinenza stabilisce che il box debba essere legato alla casa in modo stabile e deve essere situato a una distanza massima di 1,3 km dall’abitazione.

Alternative alla detrazione fiscale per il garage: sconto in fattura e cessione del credito
I documenti da conservare per usufruire della detrazione fiscale sono l’atto di acquisto registrato, la dichiarazione del costruttore con i costi di realizzazione e le ricevute dei pagamenti effettuati tramite bonifico parlante. Scelte come la cessione del credito o lo sconto in fattura permettono di ottenere subito l’equivalente del bonus, senza dover anticipare la cifra o attendere dieci anni per recuperare la somma.
In particolare lo sconto in fattura viene applicato dall’impresa direttamente alla costruzione del box, mentre con la cessione del credito si trasferisce il diritto alla detrazione a terzi, come banche o intermediari finanziari, in cambio di liquidità immediata. In entrambi i casi bisogna, però, avere tutta la documentazione in regola. Chi desidera sfruttare questo bonus deve sapere, però, che dal 2026 ci sarà una drastica riduzione: si potrà detrarre 36% per la prima casa e solo 30% per le seconde abitazioni.