Bonus infissi, ti rifai tutte le finestre quasi gratis: paga tutto il governo | sbrigati a fare richiesta prima che finiscano i fondi

Bonus infissi, ti rifai tutte le finestre quasi gratis: paga tutto il governo | sbrigati a fare richiesta prima che finiscano i fondi

Bonus finestre- Foto di Expect Best da Pexels-CircuitoLavoro.it

Per il 2025 è prevista un’agevolazione davvero vantaggiosa, di cui approfittare per rifare infissi e finestre ad un costo davvero ridotto.

Chi ha intenzione di cambiare finestre e serramenti della propria casa non può perdere l’occasione offerta dal Governo italiano.

Il cosiddetto “bonus infissi e serramenti” consente infatti di ottenere uno sconto fino al 50% sul costo di acquisto e posa in opera, anche senza dover affrontare una ristrutturazione completa.

L’incentivo rientra tra quelli confermati dalla Legge di Bilancio 2025 all’interno del pacchetto Bonus Casa.

Questo contributo può essere utilizzato in modo autonomo per interventi di sostituzione, miglioramento dell’isolamento e adeguamento delle aperture.

Interventi su infissi e finestre: di quali Bonus è possibile usufruire per la detrazione fiscale

Il bonus sulla detrazione degli infissi rientra sia tra le agevolazioni del Bonus ristrutturazione che tra quelle dell’Ecobonus. Il primo si attiva attraverso una procedura semplice, non ha bisogno di molta documentazione e permette anche cambiamenti strutturali. Nell’ambito della ristrutturazione, ad esempio, sono previsti anche gli ingrandimenti delle finestre. L’agevolazione è particolarmente consigliata per interventi limitati, e garantisce una detrazione al 50% fino a fine 2025, che però scenderà al 36% dal 2026.

L’ecobonus, invece, è pensato per chi vuole aumentare le performance energetiche della casa. Anche in questo caso è prevista una detrazione al 50%, ma solo se gli infissi scelti rispettano specifici requisiti di trasmittanza termica, in funzione della zona climatica. Il tetto di spesa massimo è fissato più in alto, a 120.000 euro. Per l’Ecobonus, però, bisogna ricordare che la pratica è decisamente più complessa e ci sono da rispettare delle consegne precise. Esiste, infatti l’obbligo di asseverazione e di invio ENEA. Questa opzione va presa in considerazione quando l’intervento fa parte di una riqualificazione più ampia. Si può pensare, ad esempio, di combinare cappotto termico e sostituzione di infissi.

Bonus infissi
Bonus infissi- Foto di Caio da Pexels-CircuitoLavoro.it

Bonus sicurezza: in quali  casi è prevista un’agevolazione su infissi e finestre

C’è poi da considerare il Bonus sicurezza. Si tratta di una sottocategoria del bonus casa che premia gli interventi per migliorare la protezione antieffrazione. In questo specifico casa la detrazione per infissi e finestre è del 50% per la prima casa e del 36% per la seconda, ma riguarda solo infissi blindati, persiane di sicurezza, inferriate o porte rinforzate.

Per ottenere questo Bonus non servono titoli abilitativi e non sono richieste pratiche ENEA. Bisogna considerare, però, che questo incentivo erode il massimale del Bonus ristrutturazione. Se si decide di usarlo per porte blindate o grate, si riduce di conseguenza la
disponibilità residua per effettuare altri lavori.