Bonus casa di proprietà, prendi 48.000€ a fondo perduto solo se c’è il tuo nome sopra: pacco regalo dallo Stato

Bonus casa di proprietà, prendi 48.000€ a fondo perduto solo se c’è il tuo nome sopra: pacco regalo dallo Stato

Bonus Ristrutturazione famiglia- Foto di Vlada Karpovich da Pexels-CircuitoLavoro.it

Confermata la maxi agevolazione che trasforma la casa di proprietà eliminando i costi: ecco come ristrutturare la propria abitazione con un cospicuo contributo da parte dello Stato.

Gli interventi di riqualificazione di un immobile comportano spese molto onerose, per le quali sono previste contributi economici piuttosto rilevanti da parte del Governo.

Tra gli strumenti più vantaggiosi previsti dallo Stato italiano c’è il bonus ristrutturazioni, una detrazione fiscale pensata per chi decide di ristrutturare la propria abitazione.

Si possono ottenere così fino a 48.000 euro di rimborso per tutti gli interventi orientati a migliorare comfort, sicurezza o efficienza energetica della propria casa.

La condizione imprescindibile? Essere titolari di un diritto reale sull’immobile: proprietari, usufruttuari, affittuari, comodatari o loro conviventi.

Per quali interventi può essere richiesto il Bonus Ristrutturazioni e da chi

Possono accedere al Bonus Ristrutturazioni, quindi, tutti i contribuenti assoggettati all’Irpef, residenti o meno in Italia, purché sostengano direttamente le spese per gli interventi. Sono ammesse anche le spese affrontate dal familiare convivente, dall’inquilino con contratto di affitto regolare o dal comodatario. Perfino chi esegue i lavori in proprio ha diritto al rimborso, ma esclusivamente per l’acquisto dei materiali utilizzati.

Nel novero degli interventi ammessi alla detrazione fiscale ci sono quelli di manutenzione straordinaria, risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, demolizione e ricostruzione, eliminazione delle barriere architettoniche e adeguamenti per la mobilità delle persone con disabilità. Sono previste anche le azioni per la sicurezza domestica, per il risparmio energetico, per la bonifica dall’amianto e per l’installazione di impianti tecnologici come pannelli fotovoltaici. Il Bonus può essere richiesto anche dopo l’esecuzione degli interventi necessari al ripristino dell’immobile in seguito a eventi calamitosi.

Bonus Ristrutturazione
Bonus Ristrutturazione- Foto di cottonbro studio da Pexels-CircuitoLavoro.it

In cosa consiste il Bonus Ristrutturazioni e come può essere richiesto

Per ottenere il massimo del beneficio, occorre raggiungere il tetto di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare. Su questa cifra viene applicata una detrazione Irpef del 50%, che corrisponde a 48.000 euro. L’agevolazione si recupera però in dieci anni, in quote di pari importo da inserire nella dichiarazione dei redditi.

Affinché il Bonus risulti valido, però, il pagamento delle spese deve avvenire esclusivamente tramite bonifico “parlante”. Si tratta di un bonifico che riporti la causale specifica, il codice fiscale del beneficiario e i dati fiscali dell’impresa che ha effettuato i lavori. In alcuni casi, previsti dalla relativa normativa, è possibile sostituire la detrazione con lo sconto immediato in fattura o optare per la cessione del credito. Per entrambe le opzioni è prevista una procedura da seguire nei minimi dettagli.