Blocco totale auto diesel, il 27 aprile è la data decisa: divieto assoluto di circolazione | O compri un benzina o vai in giro a piedi

Blocco totale auto diesel, il 27 aprile è la data decisa: divieto assoluto di circolazione | O compri un benzina o vai in giro a piedi

Blocco totale auto diesel - circuitolavoro.it

Tempi duri per chi utilizza ancora il diesel: domenica 27 aprile si fermano le auto, e si prevedono sanzioni severe per i trasgressori.

Altro che domenica di relax. Il 27 aprile si preannuncia come una data da segnare col cerchio rosso – ma non per una gita fuori porta. È il giorno del blocco totale per le auto diesel (e non solo), una vera e propria stretta alla circolazione che coinvolgerà diverse città italiane.

Dalle 8:30 alle 18:30, in molti centri urbani scatterà il divieto assoluto per i veicoli a motore termico. Nessuna scorciatoia, nessun trucco: si salva solo chi viaggia su elettrico, ibrido, mezzi pubblici o di emergenza. Gli altri? Tutti fermi. O si opta per un benzina (e nemmeno ovunque), o ci si gode una lunga passeggiata.

L’obiettivo dichiarato è ridurre l’inquinamento atmosferico, ma il messaggio tra le righe è ancora più diretto: chi continua a puntare tutto sul diesel dovrà rivedere i propri piani. O pagare.

Blocco diesel: perché è bene segnare questa data sul calendario

Non è la prima volta che accade. Quella del 27 aprile è solo l’ultima di una serie di domeniche che, negli ultimi mesi, hanno visto interi centri urbani trasformarsi in zone a traffico (quasi) zero. Per un’intera giornata si abbassano i livelli di smog spegnendo i motori, si invita a lasciare a casa l’auto e si promuovono forme di mobilità più sostenibili.

Le amministrazioni comunali ci stanno andando giù sempre più decise, con ordinanze precise e controlli serrati. Chi viola i divieti rischia sanzioni non da poco: in molte città si parte da oltre 80 €, ma in caso di recidiva o infrazioni gravi si può arrivare al raddoppio, con tanto di sospensione della patente.

E chi crede ancora si tratti di una trovata estemporanea, forse non ha fatto i conti con le statistiche dell’aria e le pressioni europee che spingono – anche in Italia – verso un cambiamento più radicale. Le domeniche ecologiche sono ormai diventate appuntamenti fissi, quasi mensili in alcuni comuni. Vediamo ora chi si ferma e dove.

Posto di blocco e cartello "alt Polizia"
Blocco diesel, le città con lo stop – circuitolavoro.it

Domenica ecologica del 27 aprile: chi si ferma e chi no

Il 27 aprile si fermano i motori in molte città. A partire da Padova e Vicenza, dove il blocco sarà attivo dalle 8:30 alle 18:30 e riguarderà tutti i veicoli a motore endotermico, con poche eccezioni per elettrici, ibridi e mezzi pubblici.

Stesso copione anche a Genova, dove l’area interessata sarà il centro storico, in concomitanza con eventi come Euroflora e Rolli Days. Blocchi totali anche a Mestre, e nei principali comuni dell’Emilia-Romagna aderenti al PAIR (tra cui Bologna e Modena): qui lo stop arriva fino agli Euro 5 diesel.

Nei centri più piccoli – come Cerea e Occhiobello – la giornata diventa anche occasione per eventi ambientali, ma le limitazioni alla circolazione restano.

Chi sgarra paga. Le sanzioni per chi circola nonostante i divieti partono da 87€ e arrivano fino a 163€, con rischio di sospensione della patente in caso di recidiva. E no, i controlli non mancheranno.