BCE taglia i tassi d’interesse a Giugno 2024: l’impatto sulle rate del mutuo

La riduzione del costo del denaro di 25 centesimi annunciata dalla Banca Centrale Europea segna una svolta importante per il mercato immobiliare. Questa mossa è destinata a favorire sia i possessori di mutui a tasso fisso sia quelli a tasso variabile, con risparmi significativi sulle rate dei mutui. In particolare, i mutui green, correlati all’acquisto di abitazioni ad alta efficienza energetica, beneficeranno di condizioni ancora più vantaggiose, promettendo un risparmio che varia dai 10 ai 20 centesimi per rata.

Come cambierà la rata del mutuo

La decisione di abbassare i tassi ha un impatto diretto sul costo dei mutui, influenzando la rata mensile che migliaia di famiglie pagano alla banca. La spinta verso l’economia verde si manifesta anche nelle condizioni preferenziali dedicate ai mutui per l’acquisto di edifici di classe A o B, così come per quella destinata agli immobili che migliorano la loro prestazione energetica di almeno due classi.

Nonostante ciò, un campanello d’allarme suona per gli under 36, i quali potrebbero vedere terminare questi benefici speciali entro la fine dell’anno corrente.

Anziani e Green: categorie favorite

Ecco le categorie favorite:

• Le condizioni migliori sono riservate alle case green. Questi mutui sono generalmente destinati all’acquisto di abitazioni di classe A o B (solitamente immobili nuovi) o a case per cui è prevista una riqualificazione energetica che migliorerà di almeno due classi la prestazione energetica dell’edificio. Attualmente, il beneficio è di circa 20 centesimi di punto, con un risparmio sulla rata che varia tra i 10 e i 20 centesimi. Tuttavia, poiché il costo delle case green è ormai superiore del 30% rispetto alle non green nelle grandi città, il risparmio sul mutuo non compensa ancora la spesa, ma il divario è destinato a crescere. Le banche hanno tutto l’interesse a favorire le case con buone caratteristiche energetiche.
• Le agevolazioni per gli under 36 (e per altre categorie), che permettono di accedere al fondo Consap per ottenere mutui con bassa copertura di contanti a tassi vantaggiosi, scadono a fine anno. Visti i precedenti di altre agevolazioni immobiliari, è incerto un rifinanziamento per il 2025. Chi è interessato deve agire rapidamente, considerando la pausa estiva e la necessità di aggiornare l’Isee per rientrare nel limite annuo di 40.000 euro previsto dalle norme.

Analisi tecnica: Euribor e Eurirs

Il calo dei tassi incide sulle principali variabili finanziarie che regolano il costo dei mutui, tra cui l’Euribor e l’Eurirs. Questi indicatori, essenziali per determinare il costo del credito nel tempo, assumono una nuova dimensione alla luce dei recenti sviluppi, favorendo una riduzione delle spese per i mutuatari.

Calcolo del risparmio

Attraverso simulazioni puntuali, si può arrivare a quantificare il risparmio che deriva dal taglio dei tassi. Per le famiglie, questo significa poter disporre di maggiori risorse finanziarie per le proprie esigenze, traducendosi in un sollievo tangibile per il bilancio domestico.

Per approfondire

La decisione della BCE di abbassare i tassi di interesse segna una tappa significativa per il mercato dei mutui in Europa. Con agevolazioni specifiche per mutui green e sconti per gli under 36, si apre un’era di benefici imminenti per i mutuatari. Resta però cruciale monitorare le evoluzioni future, in particolare per le categoria più giovani, a rischio di perdere queste opportunità.

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