Banche sotto accusa, italiani corrono a prelevare i propri soldi: conti corrente bloccati | Annuncio definitivo

Gli italiani corrono a prelevare contanti - circuitolavoro.it (Foto Pexels)
Il digital banking potrebbe non essere la soluzione: così gli italiani si sono affrettati presso gli sportelli bancomat per ritirare denaro.
Negli ultimi anni si è diffusa a macchia d’olio l’abitudine di avere sempre meno contanti nel portafogli grazie ad una serie di iniziative digitali che sono state avviate dagli istituti bancari.
Il digital banking, i pagamenti contactless, hanno permesso ai cittadini di avere del denaro a disposizione pur non potendolo maneggiare.
Ma quanto sono sicuri questi metodi? Le banche hanno davvero agito nell’interesse dei consumatori? Davanti alle perplessità di alcuni utenti, arrivano una serie di notizie che appaiono quasi come minacce.
Proprio per questo motivo, in tantissimi si stanno affrettando per recarsi presso gli sportelli bancomat e ritirare il denaro contanti.
Banche nel mirino: cosa sta succedendo
In tutta Europa, tantissimi istituti bancari stanno invitando i cittadini a prelevare del denaro dagli sportelli per avere in casa banconote utili per affrontare emergenze alimentari. Il motivo è presto svelato: negli ultimi periodi sono stati numerosissimi gli attacchi hacker avvenuti nei confronti delle istituzioni di tutta Europa da parte di gruppi organizzati russi in seguito al sostegno manifestato nei confronti dell’Ucraina.
La guerra tra le due Nazioni, dunque, non ha solo provocato un aumento nei costi di luce e gas, ma ha anche portato ad una serie di rappresaglie informatiche. Il gruppo di hacker filorussi che si nasconde sotto il nome di NoName057, ha rivendicato gli attacchi avvenuti poche ore addietro ai siti del ministero delle Imprese e del Made in Italy, della Guardia di Finanza, dei Carabinieri e di vari ministeri, tra cui Esteri, Economia, Infrastrutture e Trasporti, e Sviluppo Economico. Inoltre, per qualche ora sono stati resi irraggiungibili anche i portali dell’Aeronautica Militare e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Gli italiani corrono a prelevare contanti
In considerazione del quadro che si sta delineando negli ultimi periodi, gli istituti bancari sono in allerta. Gli attacchi hacker sono improvvisi e potrebbero mandare in titl interi sistemi, impedendo così ai cittadini di poter effettuare regolarmente dei prelievi presso gli sportelli bancomat o pagamenti digitali.
In considerazione di ciò, molte banche europee stanno consigliando di avere del denaro in contanti a casa per poter fronteggiare eventuali emergenze. A differenza delle altre nazioni, però, l’Italia ha scelto di non dare indicazioni precise sulle somme da prelevare, mentre l’Olanda ha suggerito ai consumatori di tenere tra 200 e 500 euro come riserva, così come la Svezia, che ha raccomandato agli utenti una liquidità di 170 euro a persona per la sussistenza di una settimana.