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Aumento prezzi sigarette e tabacco nel 2024: le implicazioni

Il secondo rialzo dei prezzi delle sigarette e del tabacco entra in vigore nel corso del 2024, seguendo l’incremento delle accise previsto dalla Legge di Bilancio dello stesso anno. Tale misura comporterà un aumento medio di tra i 10 e i 12 centesimi per pacchetto, con alcune marche che subiranno aumenti fino a 20 centesimi.

Nuovi aumenti previsti

Il prezzo delle sigarette e del tabacco continua a salire nel 2024, dopo le modifiche apportate dalla Legge di Bilancio dello stesso anno, che hanno previsto un aumento delle accise. Questo incremento influenzerà direttamente il costo dei prodotti per i fumatori e i consumatori in generale.

Dettagli dell’aumento

Secondo quanto riportato nell’aggiornamento del listino prezzi fornito dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, l’importo fisso per unità di prodotto aumenterà da 20,20 a 29,30 euro per 1.000 sigarette. Questo si tradurrà in un aumento di circa 10-12 centesimi sul pacchetto standard, con possibili incrementi fino a 20 centesimi per alcune marche.

Impatto della Legge di Bilancio 2024

La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto una serie di cambiamenti significativi, tra cui una riduzione dei prelievi fiscali per i redditi medio-bassi attraverso il taglio del cuneo fiscale. Tuttavia, ha anche determinato diversi aumenti di tassazione, tra cui quelli riguardanti sigarette e tabacco.

Ridefinizione delle accise

Le disposizioni della Legge di Bilancio 2024 hanno ridefinito le voci che compongono le accise sulle sigarette, il tabacco lavorato e le sigarette elettroniche, sia per i liquidi con nicotina sia per quelli senza. Questo intervento modifica direttamente il decreto legislativo n. 504 del 1995.

Incrementi futuri

È previsto un ulteriore aumento dell’importo fisso per unità di prodotto per il 2025, che porterà il costo a 29,50 euro per 1.000 sigarette. Questo riflette un trend di incremento continuo dei prezzi nel settore del tabacco.

Aggiornamento dei listini

Il primo aumento è entrato in vigore il 2 febbraio, mentre il 20 marzo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha provveduto a un nuovo aggiornamento dei listini dei prezzi, includendo i marchi che erano stati esclusi dall’aggiornamento precedente.

Aumento anche per il tabacco lavorato e le sigarette elettroniche

Oltre alle sigarette tradizionali, anche il prezzo del tabacco lavorato e delle sigarette elettroniche subisce un aumento. Questo include anche una ridefinizione delle percentuali che indicano l’onere fiscale minimo per le sigarette.

Per scoprire ulteriori dettagli sugli ultimi sviluppi normativi, visita la sezione dedicata alle news.

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