A giugno 2024, molti pensionati italiani potranno aspettarsi un piacevole aumento della loro pensione. Questo incremento non solo riflette la rivalutazione periodica, ma include anche gli arretrati derivanti da aggiustamenti iniziati a gennaio 2024 e dalla riforma IRPEF.
L’aumento delle pensioni in giugno 2024 si presenta come risultato delle nuove aliquote IRPEF introdotte dalla Riforma Irpef 2024 e dalla revisione degli importi degli assegni prevista dalla Legge di Bilancio 2024, in risposta all’inflazione.
I beneficiari che non hanno ancora visto riconosciuto il dovuto riceveranno gli arretrati direttamente sul cedolino pensione di giugno, momento in cui l’INPS e gli altri enti completano i conguagli di metà anno.
Gli arretrati spettano ai pensionati che, a seguito di controlli, sono risultati beneficiari di assegni non adeguatamente rivalutati dalla Legge di Bilancio 2024. Ulteriori arretrati potrebbero venire da assegni di marzo e aprile 2024 erogati senza considerare i nuovi scaglioni IRPEF.
Chi ha già ricevuto gli arretrati del ricalcolo IRPEF 2024 o le somme rivalutate non vedrà ulteriori aumenti nel cedolino di giugno 2024.
L’incremento sarà automaticamente accreditato sul cedolino INPS, senza necessità di richieste da parte dei pensionati. Il calcolo prende in considerazione sia la rivalutazione per l’inflazione sia le nuove aliquote IRPEF.
In media, l’aumento delle pensioni a giugno 2024 sarà di circa 90 euro mensili lordi. Questo varierà a seconda del tipo di pensione e considera sia la perequazione sia gli incrementi introdotti dalla riforma IRPEF 2024.
Le pensioni di giugno 2024 verranno pagate:
Questo aumento rappresenta un’importante novità per i pensionati, specie per chi si è trovato a gestire le spese in un periodo economicamente complesso.
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