A partire da luglio 2023, gli insegnanti e i dirigenti scolastici riceveranno un bonus una tantum corrispondente all'1,5% del loro stipendio. Nell'arco del primo mese, l'importo sarà più elevato in quanto saranno inclusi anche gli arretrati accumulati da gennaio. È importante sottolineare che questo bonus rimarrà valido fino a dicembre.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha emesso un decreto riguardante le assunzioni dei docenti di sostegno dalle graduatorie provinciali per le supplenze per l’anno scolastico 2023/2024.
Questo provvedimento stabilisce le regole per una procedura straordinaria di nomina degli insegnanti di sostegno, provenienti dalla prima fascia delle graduatorie provinciali, per il prossimo anno scolastico.
Di seguito viene spiegato il funzionamento della procedura di assunzione dei docenti di sostegno dalle graduatorie provinciali per l’anno 2023/2024.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha emanato il Decreto Ministeriale numero 119 per regolare la procedura straordinaria di immissione in ruolo dei docenti di sostegno, inclusi nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze, per l’anno scolastico 2023/2024. Questa procedura straordinaria è stata istituita grazie al piano di assunzioni dei docenti, annunciato dal Ministro Valditara tramite il Decreto Legge 44 del 22 aprile 2023.
Solo i docenti inseriti regolarmente nella prima fascia delle graduatorie provinciali per i posti di sostegno e negli elenchi aggiuntivi sono ammessi a partecipare a questa procedura. Non possono partecipare coloro che sono presenti nelle graduatorie con riserva di riconoscimento del titolo di specializzazione ottenuto all’estero.
Il Decreto Ministeriale stabilisce nuove regole per la procedura di assunzione dei docenti di sostegno nella fascia I delle GPS. Ecco un riassunto delle principali disposizioni:
Durante la supplenza annuale per il ruolo, i docenti devono seguire un percorso di formazione e prova. Se superano con esito positivo questo percorso, devono affrontare una prova finale per essere confermati nel ruolo in modo definitivo. Nel caso in cui l’anno di formazione e prova abbia un esito negativo, è consentito un solo tentativo di ripetizione.
La prova finale, nell’ambito dei concorsi pubblici scuola e docenti, consiste in una lezione simulata, tenuta davanti a un Comitato di valutazione composto da membri esterni, selezionati tra dirigenti scolastici, dirigenti amministrativi e dirigenti tecnici. Questo Comitato emette un giudizio di idoneità o non idoneità in base alla performance del docente durante la simulazione. Le lezioni simulate devono essere concluse entro il 15 luglio 2024.
I docenti che superano con successo la prova finale ottengono un contratto di lavoro a tempo indeterminato e vengono confermati nel ruolo presso la stessa scuola in cui hanno svolto la supplenza. Il loro status di lavoratore a tempo indeterminato ha effetto giuridico a partire dalla data di inizio del servizio come docente a tempo determinato.
Coloro che non riescono a superare la prova di lezione simulata decadono dalla procedura e perdono la possibilità di ottenere un contratto a tempo indeterminato.
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