“Alt Polizia! Spenga la radio o paga 170€ di multa”, la nuova legge Salvini vieta la musica in auto: diventeremo dei robot senza dignità
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Stereo alla guida, le sanzioni aggiornate - circuitolavoro.it
ADDIO MUSICA IAd oggi chi tiene la radio dell’auto oltre il massimo consentito rischia sanzioni severe: perché con le leggi attuali conviene spegnerlo.
Il nuovo Codice della Strada è stato al centro di molte discussioni negli ultimi mesi, sia per le sanzioni più severe sia per le modifiche introdotte.
Tutte misure con un unico scopo: rendere le strade più sicure. E tra le regole più rigide – e spesso ignorate – c’è quella sullo dello stereo in auto. Non è solo una questione di quiete pubblica, o meglio, non solo.
Il vero problema è il rischio che la musica comporta alla guida, tanto che in certe condizioni lo stereo può essere vietato.
Quando lo stereo in auto porta ad una sanzione
La normativa in merito non è nuova, ma nel 2025 potrebbe essere applicata con maggiore severità grazie all’intensificazione dei controlli. Il volume eccessivo della musica in auto non è solo una questione di quiete pubblica, ma anche di sicurezza stradale. Un suono troppo alto può impedire al conducente di percepire segnali acustici importanti, come sirene o clacson.
Ad oggi, l’utilizzo dello stereo diventa problematico quando il volume supera un certo limite e compromette la capacità del guidatore di percepire ciò che accade intorno. Ma in che limiti?
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Sanzioni per il volume dello stereo in auto: quando e quanto si paga
Secondo l’articolo 350 del Codice della Strada, il volume massimo consentito è di 60 dB LAeq (Livello continuo equivalente). Questa misurazione viene effettuata con un microfono posizionato a pochi centimetri dall’orecchio del conducente, all’interno di un veicolo con portiere e finestrini chiusi.
Le multe per chi ascolta musica ad alto volume possono variare a seconda delle circostanze. Se il volume è talmente alto da impedire al conducente di sentire segnali acustici fondamentali, si può essere multati per guida pericolosa. Se invece il problema riguarda il disturbo della quiete pubblica, soprattutto nelle ore notturne o in zone residenziali, scattano sanzioni amministrative specifiche.
Le multe per chi viola queste norme vanno da 42 a 173€, come stabilito dall’articolo 155 del Codice della Strada. Tuttavia, in caso di recidiva o se il disturbo viene considerato particolarmente grave e anche nelle vicinanze di abitazioni e ospedali, la sanzione può sfociare in disturbo della queste pubblica e la sanzione essere più alta e includere la decurtazione di punti dalla patente. Nei casi più estremi, quando il comportamento viene giudicato pericoloso, si rischia anche la sospensione della patente.
Con l’aumento dei controlli previsti per il 2025, le forze dell’ordine saranno più attente a far rispettare i limiti di volume dello stereo in auto. Questo significa che chi non rispetta la normativa avrà maggiori probabilità di essere sanzionato.
Per evitare problemi, è consigliabile mantenere un volume moderato e assicurarsi sempre di poter percepire i suoni dell’ambiente circostante. Oltre a evitare multe, questa è una scelta di responsabilità che contribuisce alla sicurezza di tutti gli utenti della strada.