“Alt polizia, mi dia subito il suo C31”: ora devi conoscere il codice esatto di questo documento | Se non sei informato scatta il sequestro

Carta di circolazione- Foto di Gustavo Fring da Pexels-CircuitoLavoro.it
Chi non sa interpretare la carta di circolazione rischia grosso: ecco quali codici bisogna conoscere per evitare di incorrere in sanzioni molto severe mentre si è alla guida.
Nel novembre 1999 è stata introdotta la carta di circolazione europea: a partire da quel momento i controlli stradali si sono intensificati e sono diventati più complessi.
La struttura del documento è ora unificata a livello europeo e questa situazione ha messo in crisi molti automobilisti italiani che erano abituati al vecchio formato nazionale.
Non ci sono più informazioni immediatamente leggibili, come nomi, indirizzi e dettagli tecnici: questi dati sono codificati con sigle come C.1.2, D.3, P.1, che rimandano a una legenda stampata sul retro e spesso ignorata.
Quando ci si trova ad un posto di blocco può essere determinante sapere dove si trova il dato richiesto: in alternativa si rischia il sequestro del mezzo per mancanza di rispondenza documentale.
Carta di circolazione europea: come leggere i codici che sono riportati
I campi contrassegnati dalla lettera “C” sono tra i più richiesti durante i controlli su strada. C.1 identifica l’intestatario della carta di circolazione, che può non coincidere con il proprietario del veicolo. Il suo cognome è riportato in C.1.1, il nome e la data di nascita in C.1.2, l’indirizzo in C.1.3. Se l’intestatario è anche proprietario, i dati si trovano sotto C.2: C.2.1 per il cognome, C.2.2 per nome e data di nascita, C.2.3 per l’indirizzo.
Nel campo C.3 può essere indicato un terzo nome, quello della persona fisica o giuridica autorizzata a disporre del veicolo, come nel caso di leasing o comodato. Anche in questa sezione i codici vanno da C.3.1 a C.3.3. In presenza di modifiche ai dati non c’è bisogno di emettere un nuovo documento: le variazioni vengono riportate nei campi C.5, C.6 o C.7, strutturati allo stesso modo.

Dettagli tecnici del veicolo: dove trovarli sulla carta di circolazione
A partire dalla lettera D sono elencate le specifiche tecniche dell’auto. D.1 indica la marca del veicolo, D.2 il tipo, D.3 la denominazione commerciale. Il numero di telaio è in E, mentre il peso e la massa sono suddivisi in F.1, F.2 e F.3. Il campo G mostra la massa del veicolo carrozzato, mentre I riporta la data dell’immatricolazione attuale. I codici J si riferiscono alla categoria e all’uso del mezzo, da non confondere con la carrozzeria, che è, invece, indicata in J.2.
La potenza e la cilindrata si trovano sotto P.1 e P.2, il tipo di carburante in P.3. Anche i livelli di emissioni sono dettagliati: CO2 in V.7, classe ambientale in V.9. Nel caso dei motocicli si deve mostrare anche il rapporto potenza/massa (Q). Tutte queste informazioni sono ignorate, ma risultano fondamentali per poter accedere a ZTL, bonus ambientali e passaggi di proprietà senza incorrere in pesanti sanzioni.