Affari tuoi, sai chi è a pagare i premi in gettoni d’oro? Quando l’ho scoperto sono corso dal commercialista | Nessuno poteva immaginarlo

Affari Tuoi- Foto Rai -CircuitoLavoro.it
Dietro le vincite milionarie del celebre gioco dei pacchi si nasconde una verità che riguarda tutti, anche chi non ha mai acceso la TV.
Dal suo debutto nel 2003 ad oggi, Affari Tuoi è diventato molto più di un semplice programma televisivo per famiglie.
Si tratta, piuttosto, di un appuntamento fisso per milioni di italiani, appassionati che non ne hanno mai perso una puntata.
Ispirato al format internazionale “Deal or No Deal”, il celebre gioco dei pacchi ha saputo conquistare il pubblico grazie a una formula semplice ma avvincente.
La sua programmazione quotidiana su Rai 1 alle 20:35, ora sotto la conduzione di Stefano De Martino, continua a registrare ascolti da record.
I veri finanziatori dei premi di Affari Tuoi: ecco chi sono e da dove arrivano i soldi
Oltre 6 milioni di telespettatori si collegano per seguire le avventure dei concorrenti ad Affari Tuoi ogni sera. Tra emozioni, strategie e colpi di scena, il sogno di portarsi a casa fino a 300.000 euro in gettoni d’oro affascina chiunque. Non tutti sanno, però, che i premi assegnati ad Affari Tuoi non provengono da sponsor esterni o da fondi privati, ma sono finanziati direttamente dalla Rai. E qui arriva la vera rivelazione: a coprire queste cifre in gettoni d’oro sono gli stessi cittadini italiani attraverso il pagamento del canone Rai.
Questo contributo annuale che corrisponde alla tassa da corrispondere per il possesso dei dispositivi per guardare la tv, serve anche a sostenere programmi di intrattenimento come Affari Tuoi, comprese le vincite dei concorrenti. Ogni volta che qualcuno porta a casa un premio da capogiro, in realtà è anche merito di chi versa regolarmente il canone.
Premi in gettoni d’oro: il vero valore dei pacchi di Affari Tuoi
Attenzione, però, perché ottenere un premio ad Affari Tuoi non significa ricevere immediatamente una valigetta piena di contanti. Le cifre annunciate in puntata vengono infatti erogate sotto forma di gettoni d’oro. Questa caratteristica, distintiva dei premi erogati in tv, comporta tempi di riscossione più lunghi e, soprattutto, l’applicazione delle imposte previste per le vincite. Il valore del premio viene convertito in gettoni maggiorato del 22% per coprire i costi di conio e commissione, ma resta soggetto alla tassazione IRPEF, da applicare in base allo scaglione di reddito del vincitore.
Questo significa che una parte significativa della somma finisce nuovamente nelle casse dello Stato. Un meccanismo perfettamente legale, ma che spesso sorprende chi, abbagliato dalla cifra tonda annunciata in trasmissione, si ritrova poi con un importo inferiore a quello immaginato.