Addio Tari: “Non paghiamo più un euro per l’immondizia” | La decisione è ufficiale

Addio Tari: “Non paghiamo più un euro per l’immondizia” | La decisione è ufficiale

Buttare plastica- Foto di SHVETS production da Pexels-CircuitoLavoro,.it

L’imposta sui rifiuti grava pesantemente sulle tasche degli italiani, ma ci sono situazioni in cui si è esonerati dal pagamento: ecco quando.

Il Governo italiano ha recentemente introdotto un nuovo modello di agevolazione fiscale per i cittadini con reddito basso.

Lo ha fatto attraverso la pubblicazione del D.P.C.M. n. 24/2025 nella Gazzetta Ufficiale dello scorso 13 marzo 2025.

A partire dal 28 di questo mese, infatti, ci sarà una riduzione del 25% sulla tassa rifiuti per alcune famiglie italiane che rispettano determinati requisiti.

La misura, che incide sul pagamento della famigerata TARI, solleva molti nuclei familiari dall’onere della spesa per la gestione dei rifiuti urbani.

Sconto sul pagamento della TARI: chi pagherà di meno sui rifiuti

Il provvedimento deciso dal Governo è orientato all’ampia revisione delle politiche di fiscalità locale e fa seguito a quanto stabilito nella Legge di Stabilità 2014. In quell’occasione era già stata prevista la possibilità per i Comuni di concedere sconti sulla tassa. Ora, con questo nuovo decreto, vengono stabiliti dei criteri omogenei a livello nazionale. Il beneficio sarà applicato automaticamente ai nuclei familiari con un ISEE inferiore a 9.530 euro annui. In caso di nuclei numerosi, che comprendono almeno 4 figli a carico, la soglia aumenta a 20.000 euro. Per richiedere lo sconto non servirà inoltrare la domanda al Comune: basterà presentare una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) aggiornata.

Affinché si possa ottenere la percentuale di sconto, il richiedente deve essere titolare dell’utenza TARI e residente nell’immobile in questione. Bisogna anche essere in regola con i pagamenti degli anni precedenti, a meno che non si possano dimostrare situazioni di disagio economico. C’è anche una novità che riguarda le famiglie con disabili: i trattamenti assistenziali e previdenziali non verranno più conteggiati nell’ISEE, per evitare penalizzazioni ai soggetti più vulnerabili.

Spazzatura in casa
Spazzatura in casa Foto di SHVETS production su Pexels Circuito Lavoro-CircuitoLavoro,.it

TARI 2025: si attendono l’approvazione dell’Arera e la definizione delle modalità di applicazione

La legge diventerà attuabile solo dopo l’approvazione finale da parte di Arera, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, in sinergia con il Garante della privacy. Queste due istituzioni dovranno stabilire le modalità attraverso le quali verranno trasmessi i dati relativi ai singoli cittadini dall’Inps ai Comuni. Il percorso di trasmissione dovrà, infatti, garantire trasparenza e riservatezza.

L’obiettivo è quello di rendere il processo interamente automatico e senza oneri burocratici per i cittadini che hanno diritto allo sconto. Una volta che la misura sarà attuata, si andrà incontro ad un risparmio economico molto importante, soprattutto in un momento storico in cui le spese da affrontare quotidianamente sono insostenibili per le fasce più deboli della popolazione.