“Addio al Diesel”: il 13 Marzo è stato firmato il decreto taglia-carburante | Non puoi più mettere rifornimento

“Addio al Diesel”: il 13 Marzo è stato firmato il decreto taglia-carburante | Non puoi più mettere rifornimento

Addio Diesel da marzo 2025- circuitolavoro.it

Il nuovo decreto approvato in questi giorni porterà i cittadini a dire addio al Diesel: che fine faranno le auto a gasolio?

Siamo arrivati a un punto di non ritorno, e stavolta a farne le spese sono quelli che non si sono adeguati. Da anni l’Europa ha messo il diesel nel mirino, e ora il cerchio si stringe sempre di più.

Prima le normative sulle emissioni, sempre più severe. Poi le città che hanno iniziato a chiudere le porte ai veicoli a gasolio, rendendo la vita difficile a chi ancora ci punta.

Nel frattempo, i sussidi che per anni hanno reso il diesel più conveniente della benzina sono stati tagliati, lasciandolo senza più alcuna protezione. Ora arriva un nuovo decreto, appena firmato, che mette alle strette chi ancora lo utilizza.

Macchine a Diesel: il decreto che cambia tutto

Quando si tratta di imporre un cambiamento, il Governo preferisce sempre vie traverse, per limitare discussioni e opposizioni. E così, proprio come per le caldaie a gas che negli anni sono diventate obsolete – e ben presto vietate – anche le auto a gasolio seguiranno la stessa sorte. Stavolta il colpo di grazia arriva dalle accise, che renderanno il rifornimento sempre più caro, fino a farlo diventare proibitivo.

Pompa di benzina Diesel, benzinaio
Nuovo decreto sul Diesel – circuitolavoro.it

Addio al diesel da marzo 2025

La benzina e il diesel hanno sempre avuto tassazioni diverse, ma con il nuovo decreto si va verso un riallineamento che ribalterà la situazione. Tradotto? Se le accise sulla benzina scenderanno, quelle sul diesel saliranno, fino a farlo diventare più caro. Un colpo mortale per chi ancora si ostina a usarlo.

Chiunque abbia un’auto a gasolio sa bene quanto i rincari siano già stati pesanti negli ultimi anni. Ma qui non si parla di semplici oscillazioni di prezzo: è una vera e propria manovra per spingere il diesel fuori dai giochi. E se oggi è ancora conveniente rispetto alla benzina, domani la storia sarà ben diversa.

Non è solo questione di soldi, poiché il diesel è da tempo un bersaglio politico, tra incentivi all’elettrico e restrizioni sempre più severe. Ora, con l’aumento delle accise, il cerchio si chiude del tutto. Non sarà un cambiamento immediato, ma un processo graduale: serviranno cinque anni per portare a termine l’allineamento.

Cinque anni in cui chi possiede un’auto diesel vedrà il costo del rifornimento aumentare sempre di più. A quel punto, sarà davvero sostenibile continuare a usarla? Cambiarla si rivela un vero e proprio obbligo; subdolo, ma pur sempre un obbligo.