“A quest’età non ti serve più la patente”: Disastro anziani, legge depositata e le patenti non valgono più | Siete buoni solo per il catetere

“A quest’età non ti serve più la patente”: Disastro anziani, legge depositata e le patenti non valgono più | Siete buoni solo per il catetere

Uomo anziano alla guida- Foto di Kampus Production da Pexels-CircuitoLavoro.it

Una nuova proposta ribalta la prospettiva finora applicata per il rinnovo della patente: ecco come il limite di età al volante sta dividendo l’opinione pubblica.

L’eventualità di introdurre un limite massimo d’età per il rinnovo della patente ha decisamente riacceso le tensioni tra esigenze di sicurezza e diritti individuali.

Di recente Mario Valducci, ex presidente della Commissione Trasporti, ha promosso la deposizione di una proposta di legge alla Camera per stabilire un preciso limite di età.

Questa soglia servirebbe a delimitare il confine oltre il quale non sarà più possibile rinnovare la patente di guida per poter circolare con la propria automobile.

L’obiettivo è quello di prevenire incidenti causati da cali cognitivi e riflessi rallentati, che spesso si manifestano con l’avanzare dell’età.

Rinnovo della patente: come funziona in Italia dopo aver compiuto 80 anni

Attualmente il Codice della Strada italiano non impone un’età limite per la guida, ma prevede invece un sistema di controlli progressivi. Le scadenze per il rinnovo della patente si fanno sempre più ravvicinate con l’aumentare dell’età. Chi ha meno di 50 anni deve rinnovarla ogni 10 anni; dai 50 ai 70, ogni 5; tra i 70 e gli 80, ogni 3. Superata la soglia degli 80 anni, il rinnovo è biennale ma è vincolato a una valutazione sanitaria approfondita.

La visita medica a cui ci si deve sottoporre vista, udito, riflessi e stato cognitivo. In caso di dubbi, il medico può rinviare il conducente alla Commissione medica locale. Nonostante questo iter, la nuova proposta mira a un cambiamento radicale, sostenendo che il sistema attuale non sia più sufficiente a garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada.

Donna anziana alla guida
Donna anziana alla guida- Foto di RDNE Stock project su Pexels -CircuitoLavoro.it

Proposta di divieto anagrafico per il rinnovo della patente: i rischi per gli anziani alla guida

Secondo i dati raccolti dall’ACI, il tasso di incidenti che coinvolgono automobilisti anziani è cresciuto negli ultimi anni, soprattutto tra gli over 75. Gli anziani alla guida sembrano mostrare maggiore prudenza rispetto ai giovani, ma lo stato di salute precario aumenta il rischio di esiti gravi in caso di impatto. Non ci sono evidenze della correlazione diretta tra età avanzata e pericolosità alla guida, ma la probabilità non depone a favore degli automobilisti anziani.

Come si comportano gli altri Paesi? In Spagna e Regno Unito esistono sistemi di rinnovo periodico con controlli sanitari più o meno severi. In Francia non è previsto un limite d’età, mentre in Giappone lo Stato incentiva la restituzione volontaria della patente attraverso agevolazioni sui trasporti pubblici. In questo panorama internazionale, l’Italia potrebbe diventare un caso eccezionale, adottando un divieto anagrafico assoluto.