10/3/2025, svolta epocale: cancellati i pedaggi a pagamento | Proclamata “Festa della Liberazione Autostradale”

Macchina al casello autostradale- Foto di Juan Sandoval Pacheco da Pexels-CircuitoLavoro.it
In arrivo grandi novità per la mobilità locale: è appena scattato un maxi sconto sui pedaggi che cancella le tariffe precedentemente applicate in questi tratti autostradali italiani.
Dal 10 marzo 2025 la mobilità lungo la Superstrada Pedemontana Veneta (SPV) cambia grazie all’introduzione di un provvedimento senza precedenti, destinato a cambiare la vita degli automobilisti italiani.
Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha annunciato l’introduzione di un taglio del 60% sui pedaggi per il traffico locale. La misura è stata presentata ufficialmente a Bassano del Grappa lo scorso 7 marzo.
Si tratta di un’agevolazione destinata a veicoli leggeri (automobili, motocicli e furgoni), che riguarda un tratto di 25 chilometri, con validità per due transiti giornalieri dal lunedì al venerdì, esclusi i festivi.
Non sarà richiesto alcun modulo di adesione: lo sconto verrà applicato automaticamente a chi utilizza dispositivi di telepedaggio come Telepass, Mooney, DKV e UnipolMove.
Cancellate le vecchie tariffe dei pedaggi autostradali: grandi sconti applicati in Veneto
Le nuove tariffe rivoluzionano l’accesso alla SPV. La Pedemontana Veneta si candida a diventare una delle arterie più economiche d’Italia per il traffico locale. Su tratte strategiche come Montecchio Sud-Malo, la tariffa scende da 4,10 euro a 1,64 euro, mentre il percorso Montecchio Nord-Valle Agno si riduce da 1,60 a soli 0,64 euro. Spostarsi tra Colceresa e Bassano Ovest costerà appena 0,52 euro contro gli attuali 1,30, mentre da Loria a Mussolente si passerà da 1,60 a 0,64 euro.
Anche i collegamenti più lunghi, come quello tra Spresiano-Villorba fino ad Altivole, subiranno ribassi importanti: da 4,30 si passa a 1,72 euro. L’iniziativa intende incentivare l’uso quotidiano dell’infrastruttura per pendolari e aziende locali.

Il progetto ambizioso di rivalutazione della Superstrada Pedemontana Veneta spiegato dal presidente Luca Zaia
Il presidente Zaia ha voluto sottolineare come questo provvedimento rappresenti una sfida tanto politica quanto economica. «Buttiamo il cuore oltre l’ostacolo», ha dichiarato, ammettendo che l’infrastruttura, nata in project financing, non ha ancora avviato il proprio ammortamento nei primi nove mesi di attività. Per i primi nove anni su trenta ci sarà da aspettarsi un bilancio in perdita, ma il governatore è fiducioso: l’incremento del traffico locale potrebbe anticipare il pareggio di bilancio.
La motivazione dietro questa scelta resta più forte delle eventuali conseguenze: si tratta di stimolare l’uso intensivo della superstrada per farla diventare una dorsale fondamentale per la circolazione veneta. Senza questo intervento, ha osservato Zaia, la Pedemontana rischiava di restare sottoutilizzata, ma avrebbe comunque continuato a gravare sulle casse regionali per via degli impegni presi con il concessionario. Il taglio dei pedaggi si propone come nuova linfa vitale, dunque, per tutto il territorio veneto.