La busta paga rappresenta il momento del mese in cui i lavoratori dipendenti verificano il loro stipendio, le ferie accumulate, i permessi e altre voci retributive. Tra queste, troviamo le “festività non godute“, un argomento che suscita spesso domande. In questo articolo, esploreremo cosa sono queste festività non godute, come vengono pagate e quali sono i diritti dei lavoratori in merito.
Le festività godute e non godute si differenziano principalmente in base al giorno della settimana in cui si verifica la festività. Ogni lavoratore ha diritto a un giorno di riposo settimanale e a ferie annuali, oltre alle festività nazionali. Se una festività cade in un giorno di riposo settimanale, il lavoratore ha diritto a un’indennità per festività non goduta. Al contrario, se la festività si verifica in un giorno lavorativo, il dipendente riceve il pagamento per quella giornata come festività goduta.
Secondo la legge n. 260 del 27 maggio 1949, i giorni festivi includono tutte le domeniche e una serie di date specifiche come il 1° gennaio (Capodanno), il 25 aprile (Anniversario della Liberazione) e il 25 dicembre (Natale), tra gli altri. Se una festività cade di domenica o in un altro giorno di riposo, il lavoratore ha diritto a una retribuzione aggiuntiva. La legge stabilisce che, se la festività coincide con la domenica, il lavoratore deve ricevere, oltre alla normale retribuzione, un’ulteriore indennità giornaliera.
Quando una festività come la Pasqua o altre ricorrenze, come l’Immacolata e la Festa della Repubblica nel 2024, cadono di domenica, i lavoratori vedranno comparire in busta paga la voce “festività non goduta”. Questo significa che hanno diritto a una retribuzione aggiuntiva rispetto a quella normale.
Al contrario, se la festività cade di sabato e il lavoratore non svolge la propria attività quel giorno, non ha diritto a un ulteriore indennizzo. Se l’orario di lavoro è dal lunedì al venerdì, il sabato è considerato un giorno non lavorativo ma non festivo. In questo caso, il dipendente non avrebbe lavorato comunque e non riceverà una retribuzione aggiuntiva.
È importante notare che le modalità di pagamento possono variare a seconda del tipo di contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL). Sebbene il sabato sia generalmente considerato un giorno non lavorativo, in alcuni contratti può essere considerato lavorativo, e quindi la festività caduta in tale giorno potrebbe essere retribuita.
Inoltre, se una festività cade durante un giorno feriale, il lavoratore ha diritto a un giorno di riposo retribuito. Se il datore di lavoro richiede al dipendente di lavorare durante una festività, quest’ultimo ha diritto a un’indennità per lavoro straordinario in busta paga.
Quando una festività, come Pasqua, cade di domenica, si parla di “festività non goduta“, come già specificato. Nel 2024, ad esempio, il 2 giugno e l’8 dicembre saranno festività non godute poiché entrambe ricadono di domenica. Ma come viene gestito il pagamento di queste festività?
Il calcolo per le festività non godute che cadono di domenica varia a seconda del tipo di retribuzione del lavoratore:
Questi dettagli garantiscono che i dipendenti ricevano una giusta compensazione per le festività non godute, a seconda della loro modalità di pagamento.
È importante notare che le modalità di gestione delle festività non godute possono variare a seconda del CCNL applicabile. Per esempio:
La busta paga include diverse voci che è importante comprendere per capire l’ammontare dello stipendio. Tra queste, le voci “festività godute” e “festività non godute” sono collocate nella parte centrale del documento, insieme alle ore lavorate e alla relativa retribuzione.
Ad esempio, nella busta paga di giugno 2024, i dipendenti hanno visto la voce “festività non godute” per la Festa della Repubblica, che è caduta di domenica. Questo indica che sono stati compensati per la festività non goduta.
È fondamentale non confondere le festività con i giorni di ferie previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL). Le festività sono aggiuntive rispetto alle ferie. Pertanto, se un dipendente è in ferie durante una festività, quest’ultima viene considerata come tale e non deve essere sottratta dal totale dei giorni di ferie spettanti.
Ennesima batosta per i guidatori italiani, adesso Matteo Salvini ha piazzato la ‘Tassa circolazione’ che…
Aggiudicati il bonus da 2.000€ che il Governo sta stanziando per i lavoratori che riescono…
Ecco finalmente come fare la spesa gratis. A pagare il conto ci pensa Giorgia Meloni…
Ottime notizie per le Partite IVA, in quanto potrete ottenere fino a 1200€ di rimborso.…
In Italia il picco influenza 2025 è stato superato ma negli ospedali si contano molti…
Ciao ciao tasse! Da questo momento in poi il Fisco non potrà più chiederti un…