Agevolazioni assunzioni over 50: guida completa 2023-2024

Le agevolazioni per assunzioni over 50 rappresentano un’opportunità significativa per i datori di lavoro nel 2023 e 2024. Queste misure sono pensate per favorire l’inserimento lavorativo di una fascia d’età spesso trascurata, offrendo incentivi concreti e supporto alle aziende.

Con la Legge Fornero e le recenti modifiche legislative, l’attenzione si concentra sull’esonero contributivo e sull’integrazione di lavoratori più maturi nel mercato del lavoro. In questo articolo esploriamo le dinamiche e i benefici di queste agevolazioni, delineando un quadro chiaro per datori di lavoro e potenziali beneficiari. Ci focalizzeremo sulle regole INPS e le novità normative.

Agevolazioni 2023-2024

Esistono due principali tipi di agevolazioni per le assunzioni di over 50, specificamente rivolte ai datori di lavoro:

  1. Gli incentivi della Legge Fornero(Legge n. 92 del 2012), applicabili nel 2023 e 2024. Questi prevedono uno sgravio contributivo del 50% per le assunzioni di uomini e donne oltre i 50 anni, disoccupati da almeno un anno.
  2. Lo sgancio contributivo per le assunzioni di donne over 50, introdotto dalla Legge Bilancio 2021 e successivamente prorogato per il 2023 dalla Legge di Bilancio 2023. In questo caso, i datori di lavoro possono beneficiare di un esonero contributivo del 100% per l’assunzione di donne disoccupate da più di 12 mesi e con età superiore ai 50 anni, con un limite massimo di 6.000 euro annui. Questo incentivo è destinato alle “lavoratrici svantaggiate”, cioè donne over 50 disoccupate da oltre un anno, e può essere richiesto al momento dell’assunzione. Questa misura rientra nell’ambito delle agevolazioni per le assunzioni femminili. L’ANPAL, nell’aggiornamento del 4 dicembre 2023, fornisce ulteriori dettagli su queste agevolazioni.

Sgravi contributivi per assunzioni over 50 secondo la Legge Fornero

I supporti per i disoccupati over 50 includono:

  • benefici per entrambi i sessi;
  • una riduzione del 50% dell’aliquota contributiva a carico del datore di lavoro per l’assunzione di lavoratori oltre i 50 anni di età, in stato di disoccupazione da almeno un anno. Questi sgravi si applicano a:
    • contratti a tempo indeterminato;
    • contratti a tempo determinato.

Questi incentivi sono progettati per promuovere il reinserimento lavorativo. La loro durata varia a seconda del tipo di contratto. Sono regolati dai commi 8 a 11 dell’articolo 4 della Legge 28 giugno 2012, n. 92, meglio nota come Legge Fornero. Secondo le ultime informazioni del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, si tratta di una misura permanente.

Richiesta di sgravio contributivo per datori di lavoro

Le agevolazioni per l’assunzione di disoccupati over 50 da almeno un anno sono accessibili a tutti i datori di lavoro, fatta eccezione per coloro che operano nel settore domestico e in quello intermittente.

Per ottenere tali incentivi, la legge stabilisce che l’assunzione deve comportare un incremento netto dei lavoratori rispetto alla media dell’anno precedente. Inoltre, è fondamentale soddisfare i seguenti requisiti:

  • regolarità nei versamenti contributivi;
  • osservanza delle normative a tutela del lavoro;
  • adesione ai contratti collettivi nazionali, regionali o aziendali, concordati con le organizzazioni sindacali di maggior rilievo;
  • l’assunzione non deve concernere rapporti di lavoro domestici o intermittenti, né adempiere a un obbligo preesistente;
  • non deve essere in contrasto con il diritto di precedenza nella riassunzione di altro personale;
  • il datore di lavoro non deve avere in corso sospensioni lavorative dovute a crisi o riorganizzazione aziendale, a meno che l’assunzione non sia volta all’acquisizione di competenze significativamente diverse da quelle dei lavoratori sospesi.

Durata degli incentivi

Gli incentivi per le assunzioni agevolate di persone di età compresa tra i 50 e i 60 anni sono disponibili per i seguenti periodi:

  • 12 mesi per le assunzioni con contratti a tempo determinato;
  • 18 mesi per le assunzioni con contratti a tempo indeterminato;
  • 18 mesi complessivi per le assunzioni iniziate con contratti a tempo determinato e successivamente trasformati in contratti a tempo indeterminato.

Incentivi per l’assunzione di donne over 50

Esiste una categoria specifica di agevolazioni per l’assunzione di donne over 50, introdotta dalla Legge di Bilancio 2021 e confermata per il 2023 dalla Legge di Bilancio 2023. Questa misura, originariamente prevista per il biennio 2021-2022, è stata estesa fino al 31 dicembre 2023.

La normativa prevede che i datori di lavoro che, nei periodi 2021, 2022 e 2023, assumano donne di età superiore ai 50 anni e disoccupate da più di 12 mesi, possano beneficiare di un esonero contributivo del 100%, fino a un massimo di 6.000 euro all’anno.

Per ottenere queste agevolazioni, le assunzioni devono risultare in un incremento netto dell’occupazione, determinato dalla differenza tra il numero di lavoratori impiegati ogni mese e la media dei lavoratori occupati nei dodici mesi precedenti.

Destinatari delle agevolazioni per donne over 50

Le agevolazioni per l’assunzione di donne over 50 disoccupate da oltre 12 mesi si inquadrano nella più vasta categoria degli incentivi per le “donne svantaggiate”, come indicato nella Circolare INPS n. 32 del 22-02-2021. Per accedere a questi benefici, la condizione di svantaggio deve essere attuale al momento dell’assunzione.

Per ulteriori dettagli sulle categorie di donne che possono beneficiare di queste agevolazioni, è possibile consultare l’approfondimento sulle agevolazioni assunzioni donne.

Diritto all’esonero contributivo del 100%

L’esonero contributivo del 100%, fino a un massimo di 8.000 euro, è disponibile per tutti i datori di lavoro privati, inclusi quelli non imprenditori e quelli del settore agricolo, a patto che assumano donne over 50 disoccupate per più di un anno nel periodo 2021-2023.

Tra i beneficiari rientrano:

  •  enti pubblici economici;
  • istituti autonomi case popolari trasformati secondo le leggi regionali in enti pubblici economici;
  • enti trasformati in società di capitali a seguito di processi di privatizzazione, anche a capitale interamente pubblico;
  • ex IPAB trasformate in associazioni o fondazioni di diritto privato, non convertibili in ASP e iscritte nel registro delle persone giuridiche;
  • aziende speciali e consorzi costituiti ai sensi degli articoli 31 e 114 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
  • consorzi di bonifica;
  • consorzi industriali;
  • enti morali ed enti ecclesiastici.

Requisiti per accedere agli incentivi

Per beneficiare degli incentivi, è necessario soddisfare le seguenti condizioni:

  • regolarità nei contributi previdenziali, secondo quanto stabilito dalla normativa sul documento unico di regolarità contributiva (DURC);
  • assenza di violazioni delle norme essenziali a tutela delle condizioni di lavoro e adempimento degli altri obblighi legali;
  • rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali, regionali, territoriali o aziendali, firmati dalle organizzazioni sindacali più rappresentative a livello nazionale;
  • adesione ai principi generali sugli incentivi all’occupazione;
  • realizzazione dell’incremento occupazionale, un requisito specifico richiesto dalla legge.

Soggetti esclusi dall’ottenimento del bonus

Non possono richiedere il bonus per le assunzioni di donne over 50 i seguenti enti:

  • Amministrazioni statali, inclusi istituti e scuole di ogni ordine e grado, accademie e conservatori statali, nonché istituzioni educative;
  • aziende ed Amministrazioni statali con ordinamento autonomo;
  • Regioni, Province, Comuni, Città metropolitane, Enti di area vasta, Unioni dei comuni, Comunità montane, Comunità isolane o di arcipelago, e loro consorzi e associazioni;
  • Università;
  • Istituti autonomi per case popolari e ATER non qualificati come enti pubblici non economici;
  • Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni;
  • Enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali;
  • Amministrazioni, aziende ed enti del Servizio Sanitario Nazionale;
  • Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche Amministrazioni (ARAN);
  • Agenzie stabilite dal Decreto Legislativo 30 luglio 1999, n. 300.

Tipi di contratto per ottenere le agevolazioni 

Le agevolazioni per le assunzioni di donne over 50 includono i seguenti tipi di contratto di lavoro:

  • assunzioni a tempo determinato;
  • assunzioni a tempo indeterminato;
  • conversioni a contratto a tempo indeterminato di un antecedente rapporto di lavoro agevolato.

L’incentivo può essere applicato anche per i seguenti casi:

  • lavoro a tempo parziale;
  • rapporti di lavoro subordinato con una cooperativa di lavoro in base a un vincolo associativo stretto;
  • lavoro tramite contratto di somministrazione.

Non sono ammissibili per il beneficio i rapporti di lavoro intermittente, occasionale, domestico e gli apprendistati.

Importo per assunzioni agevolate di donne over 50

Ai datori di lavoro che assumono donne over 50 è concesso un esonero contributivo totale del 100% dei contributi previdenziali, fino a un massimo di 8.000 euro all’anno.

Per i contratti a tempo parziale, l’importo massimo dell’incentivo verrà ridotto proporzionalmente.

Durata del bonus

La durata del bonus per le assunzioni agevolate di donne cinquantenni e sessantenni si applica nei seguenti periodi:

  • fino a 12 mesi per assunzioni a tempo determinato;
  • 18 mesi per assunzioni a tempo indeterminato o per la trasformazione in tempo indeterminato di un rapporto a termine, sia già agevolato che non.

L’incentivo è valido anche in caso di proroga del contratto a tempo determinato, fino a un massimo di 12 mesi. Ciò significa che, se la durata del contratto è inferiore a un anno, l’esonero si applica per il periodo lavorativo; lo stesso vale in caso di estensione del contratto, sempre nel limite di 12 mesi.

È importante notare che l’agevolazione è cumulabile con altri esoneri o riduzioni contributive, entro i limiti della contribuzione dovuta, a meno che non vi sia un divieto esplicito di cumulo con altri benefici.

Procedura per richiedere l’esonero per donne over 50

Per ottenere l’esonero contributivo per l’assunzione di donne over 50, i datori di lavoro devono seguire la procedura online sul sito dell’Istituto. Nel 2023, è necessario inviare una comunicazione all’INPS per ogni situazione incentivabile, che sia un’assunzione, una proroga o una trasformazione, e attendere l’autorizzazione.

Le direttive operative e contabili sono state dettagliate nella Circolare INPS n. 58 del 23 giugno 2023. Con il Messaggio n. 2598 del 10-07-2023, l’INPS ha inoltre fornito istruzioni su come richiedere i pagamenti arretrati del bonus, offrendo ulteriori chiarimenti.