Agevolazione contributiva nel settore edile per il 2024: guida alla domanda

Il settore dell’edilizia riceve un nuovo impulso grazie alla conferma dello sgravio contributivo pari al 11,5% sui contributi previdenziali e assistenziali per l’anno 2023. Il Ministero del Lavoro, attraverso un decreto pubblicato il 10 gennaio 2024, e la successiva circolare INPS del 17 gennaio hanno delineato le modalità operative per la fruizione di questa agevolazione.

Questa misura è destinata ai datori di lavoro del settore edilizio che impiegano lavoratori per un orario settimanale di almeno 40 ore. In particolare, l’esonero contributivo riguarda la quota dovuta all’INPS che non è inclusa nel Fondo pensioni lavoratori dipendenti.

La possibiltà di accesso a questo importante sgravio è consentita fino alla data del 15 maggio 2024. Per usufruire dello sgravio, è necessario compilare il modulo “Rid-Edil” tramite il cassetto previdenziale presenti sul sito dell’INPS.

Chi può beneficiare dello sgravio e come presentare la domanda

Diversi sono i soggetti che possono accedere a questa agevolazione:

  • Datori di lavoro nell’ambito dell’edilizia e dell’artigianato qualificati secondo i codici specificati nel decreto e nelle circolari INPS.
  • Esclusione esplicita per i dipendenti con contratto part-time o con sottoscrizione a contratti di solidarietà, oltre ai lavoratori che godono di agevolazioni contributive specifiche, come il bonus assunzione under 30.

Per accedere allo sgravio, la domanda deve essere inoltrata esclusivamente in modalità telematica entro il 15 maggio 2024, compilando il modulo “Rid-Edil” disponibile nella sezione “Comunicazioni on-line” del cassetto previdenziale aziende su sito INPS. A seguito dell’approvazione della domanda, verrà attribuito il codice di autorizzazione “7N”.

Recupero degli arretrati e ulteriori dettagli operativi

Per quanto attiene al recupero degli arretrati relativi all’anno 2023, gli interessati possono utilizzare il codice causale “L207” all’interno della denuncia aziendale UNIEMENS. È importante sottolineare che l’agevolazione potrà essere fruita fino ad aprile 2024.

In casi specifici, come per le matricole sospese o cessate, è necessario inoltrare un’istanza specifica attraverso la funzionalità “Contatti” del Cassetto previdenziale, allegando la documentazione richiesta.

Questa iniziativa continua a sostenere il settore dell’edilizia, confermando l’impegno nell’offrire agevolazioni contributive a supporto dei datori di lavoro. Approfittare di questa opportunità significa alleggerire il carico fiscale e contributivo delle imprese, favorendo allo stesso tempo l’occupazione a tempo pieno nel settore.

Per ulteriori dettagli e per accedere ai moduli necessari, visitare i link ufficiali: decreto interministeriale e circolare INPS n. 13.

Risorse utili

Per ulteriori informazioni e per rimanere aggiornati sulle ultime novità, visita la sezione dedicata a bonus e incentivi sul nostro sito.

Circuitolavoro

Share
Published by
Circuitolavoro

Recent Posts

Salvini piazza la ‘Tassa circolazione’, tutti i possessori di un’auto dovranno mettere mano al portafoglio: scherzetto tremendo

Ennesima batosta per i guidatori italiani, adesso Matteo Salvini ha piazzato la ‘Tassa circolazione’ che…

30 minuti ago

Lavoratori premiati con 2.000€ extra, ti bastano 2 click per richiederli subito: un bel regalino dal Governo

Aggiudicati il bonus da 2.000€ che il Governo sta stanziando per i lavoratori che riescono…

5 ore ago

Supermercati GRATIS, fai la spesa e poi paga Giorgia Meloni: la nuova iniziativa salva famiglie italiane

Ecco finalmente come fare la spesa gratis. A pagare il conto ci pensa Giorgia Meloni…

16 ore ago

Partite Iva, buone notizie: fino a 1200€ di rimborso | Requisiti e scadenze per ottenerlo

Ottime notizie per le Partite IVA, in quanto potrete ottenere fino a 1200€ di rimborso.…

18 ore ago

Superato il Picco Influenza 2025: gli ospedali però soffrono a causa delle polmoniti

In Italia il picco influenza 2025 è stato superato ma negli ospedali si contano molti…

18 ore ago

Tasse bloccate, il Fisco non può chiederti più un euro se firmi questo documento: la Cassazione ha decso

Ciao ciao tasse! Da questo momento in poi il Fisco non potrà più chiederti un…

21 ore ago