Invalidità civile: accertamento e revisione senza visita diretta
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La procedura per l’accertamento e la revisione dell’invalidità civile ha subito importanti aggiornamenti, consentendo ora l’iter burocratico senza la necessità di una visita in presenza. Grazie al Decreto Disabilità del 2024 e al precedente Decreto Legge 16 luglio 2020, n. 76, è possibile procedere sulla base della sola documentazione fornita dal richiedente, dal medico certificatore o dal Patronato, facilitando così l’accesso alle prestazioni per i cittadini impossibilitati a presentarsi fisicamente.
Le novità introdotte dalla normativa
Con l’obiettivo di semplificare le procedure burocratiche e di rispettare le necessità dei cittadini con difficoltà motorie o di altra natura, sono state introdotte due principali novità legislative: il Decreto Disabilità 2024 e il Decreto Legge 16 luglio 2020, n. 76. Queste disposizioni consentono l’accertamento e la revisione dell’invalidità civile senza la necessità di una visita diretta, attraverso la valutazione a distanza degli atti presentati.
Modalità di presentazione della domanda senza visita
Il processo di accertamento e revisione senza visita diretta si articola in alcuni step chiave:
- Presentazione del certificato medico introduttivo con la richiesta di valutazione basata sulla documentazione fornita.
- Trasmissione dell’intera documentazione necessaria a comprovare il grado di disabilità attraverso il servizio “Allegazione documentazione Sanitaria Invalidità Civile” messo a disposizione dall’INPS.
Questa procedura, originariamente introdotta durante l’emergenza Covid-19, è ora divenuta la norma, come riportato nei Messaggi INPS n. 926 del 25 febbraio 2022 e n. 1060 del 17 marzo 2023.
Quando è possibile evitare la visita
La visita diretta può essere omessa nei seguenti casi:
- Quando la documentazione sanitaria inviata è sufficientemente dettagliata da consentire una valutazione obiettiva dell’invalidità.
- Se la Commissione Medica, dopo aver esaminato gli atti, non riscontra elementi che necessitano di un approfondimento tramite visita diretta.
Per i dettagli e le condizioni specifiche, fare riferimento al Messaggio INPS n. 1060 del 17-03-2023.
Procedura in caso di impossibilità a presentarsi
Nel caso in cui si verifichino circostanze che impediscono fisicamente al richiedente di presentarsi a una visita eventualmente richiesta dall’INPS, quest’ultimo dovrà fornire una giustificazione documentata alla sede INPS competente, la quale valuterà la possibilità di convocare il richiedente per una nuova visita.
Sospensione e revoca della prestazione
È importante notare che l’assenza ingiustificata a una visita di revisione, se richiesta, può portare alla sospensione e successiva revoca della prestazione economica legata all’invalidità. Tutte le comunicazioni relative a tale procedura saranno chiaramente esplicitate dall’INPS.
Riferimenti e aggiornamenti
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