Consigli utili per scegliere il corso post-diploma giusto
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Subito dopo il diploma, se non si ha intenzione di intraprendere un percorso universitario, può essere una buona idea investire in un corso professionalizzante grazie a cui acquisire conoscenze e competenze immediatamente spendibili sul mercato del lavoro e utili per trovare occupazione. Considerato però che se ne trovano ormai numerosi, offerti da soggetti diversi e che rispondono alle più varie esigenze formative, come scegliere i corsi post diploma? Ecco qualche consiglio utile.
Corsi post-diploma: esperienza dei docenti e network di aziende fanno la differenza
Una prima distinzione macroscopica da fare è tra i corsi riconosciuti dal MIUR e quelli che non lo sono. I primi, semplificando molto, rilasciano al loro termine un titolo che è riconosciuto legalmente e può essere sfruttato quindi per svolgere la professione o nell’ambito di concorsi e selezioni. Il mercato del lavoro, però, è oggi molto cambiato rispetto a un tempo e poche sono le aziende che danno davvero priorità a certificati e titoli.
Nella corsa a restare competitive, la maggior parte delle aziende sono alla ricerca soprattutto di dipendenti e collaboratori altamente specializzati e che svolgano bene il proprio lavoro. L’aspetto più importante di cui tenere conto al momento di scegliere il corso post-diploma è così la qualità. Il grosso lo fa in questo senso il piano formativo proposto agli iscritti che deve girare intorno alle materie d’indirizzo, prevedere molte esercitazioni e momenti pratici ed essere costantemente aggiornato tenendo conto di cosa cercano di più le aziende.
Offerta e piano formativo di un corso di specializzazione post-diploma non sono tutto. L’esperienza che ha maturato chi lo eroga è un altro fattore importante da tenere in considerazione al momento della scelta, dal momento che è in genere sinonimo di buoni risultati, in poco tempo e con formule flessibili e che più si adattano alle esigenze formative specifiche del singolo iscritto. Anche docenti competenti possono fare la differenza: in che modo è presto spiegato se si considera il caso di un corso avanzato di lingua tenuto da un insegnante madrelingua.
Dal momento che chi sceglie di frequentare un corso dopo il diploma lo fa, come in parte già si accennava, perché spera di poter entrare prima nel mondo del lavoro è importante – per quanto spesso sottovalutato – assicurarsi che, durante o alla fine del corso, siano previsti momenti di incontro diretto con le aziende che possano trasformarsi in occasioni proficue per iniziare una qualche forma di collaborazione, che sia uno stage, un tirocinio, un apprendistato.
Naturalmente tra i criteri per scegliere il corso post-diploma non può non esserci il settore in cui si vuole lavorare, il tipo di carriera che si vuole intraprendere, il lavoro dei sogni. Chi desidera da sempre lavorare con la scrittura, per esempio, potrebbe seguire dopo il diploma un corso di copywriting e scrittura per le aziende. Gli appassionati di marketing potrebbero iscriversi a un corso di marketing digitale e provare, così, a intraprendere in azienda o da freelance una delle numerose professioni digitali. Chi ha maggiore predisposizione per i lavori di cura, ancora, potrebbe optare per un corso per operatore socio-sanitario o per un corso di assistente alla poltrona.