Ticket Sanitario: cambia tutto in Emilia-Romagna dal 2 maggio | Questi sono i nuovi pagamenti da sostenere

Come cambia il ticket (Fonte: Canva) - www.circuitolavoro.it
Ecco quali sono i nuovi pagamenti da sostenere in merito alla rivoluzione del ticket sanitario in Emilia Romagna.
La sanità italiana si basa su un sistema pubblico, cioè il Servizio Sanitario Nazionale, grazie al quale, tutti i cittadini possono essere curati e possono assumere farmaci, indipendentemente dal reddito. In altri Stati, senza assicurazione non è possibile ricevere tutte le cure necessarie, per questo motivo, quando critichiamo la nostra Asl di zona, faremmo meglio a pensare a questa discrepanza.
Detto ciò, il discorso del ticket sanitario ha sempre generato molteplici commenti dai cittadini, i quali non sempre sono d’accordo con i vari prezzi che differiscono per esempio dai farmaci originali da quelli generici. Per chi non lo sapesse, il ticket è quella quota che il cittadino paga come partecipazione alla spesa pubblica, in merito all’assistenza sanitaria richiesta.
L’importo da pagare varia a seconda della prestazione, se sono visite o acquisto farmaci e anche in base alla regione di appartenenza. Va inoltre specificato che alcune categorie di cittadini sono esenti dal pagamento, che siano essi legati a particolari patologie, reddito o situazione sociale. Per pagare questa quota, potrete farlo tramite POS, per esempio in farmacia, oppure presso gli appositi sportelli CUP o direttamente tramite le casse automatiche.
In linea generale quindi, le informazioni da sapere sono queste, anche se in Emilia-Romagna, dal 2 maggio arriveranno importanti novità in merito al pagamento da sostenere per il ticket sanitario. Ecco di cosa stiamo parlando.
Cosa prevede la normativa
Come riportano da il Resto del Carlino, dal 2 maggio in Emilia-Romagna entrerà in vigore il nuovo ticket sanitario, una sorta di rivoluzione che sta facendo molto discutere, in quanto sarà prevista una maggiorazione a livello regionale.
Come spiega Achille Gallina Toschi, titolare farmacia Toschi e presidente regionale Federfarma, questo incremento: “agirà soltanto per i farmaci di classe A, ovvero quelli mutuabili, e quindi a carico del sistema sanitario regionale (spesso riguardano le patologie). Per i medicinali di classe C, quelli a pagamento che richiedono la ricetta (Tachipirina 1000, colliri antibiotici, pomate cortisoniche), non cambierà nulla”.
Quali saranno i nuovi pagamenti dal 2 maggio
Come leggiamo da il Resto del Carlino, dal 2 maggio in Emilia Romagna, ci sarà appunto un grande cambiamento a livello di ticket sanitario, in quanto i cittadini dovranno essere consci del fatto che la cifra da pagare sui farmaci cambierà. Oltre alla precisazione che vi abbiamo riportato nel paragrafo precedente, Gallina Toschi ha poi puntualizzato che esistono delle “larghe esenzioni”, in merito a quelle patologie che garantiscono l’esenzione del pagamento per l’acquisto dei farmaci.
Proseguendo ha poi rivelato che esiste una differenza tra i farmaci considerati “originali”, cioè quelli di marca e quelli generici, in quanto i primi hanno già una quota che paga il cittadino, è sui secondi che si punta, essendo spesso gratuiti. In questo caso, i pazienti pagheranno i 2,20 euro di tassa regionale prevista con il nuovo ticket. Per fare un esempio, il Voltaren in fiale, se acquistato con la ricetta, fino al 2 maggio avrà un costo di 0.98 centesimi, da dopo questa data, a questa cifra andranno aggiunti i 2,20 euro di ticket, per un totale a carico del paziente di 3,18 euro. Per sapere quali farmaci avranno questa maggiorazione e quali no, dovrete chiedere al vostro medico curante o alla vostra farmacia di fiducia.