L’Ospedale a Bologna interviene contro le aggressioni: un nuovo sistema adottato al Maggiore proteggerà il personale

Insegna ospedale (Fonte: Canva) - www.circuitolavoro.it
Ecco qual è la soluzione adottata dall’ospedale Maggiore di Bologna, contro le aggressioni ai danni del personale sanitario.
C’è stato un tempo in cui i cittadini erano grati a medici, infermieri e a tutto il personale sanitario per essere stati in prima posizione durante un’emergenza che ha visto purtroppo la presenza di molti morti. Questi eroi, così li chiamavano all’epoca, ci hanno curato in tutti i modi possibili, non soltanto per il Covid ma per tutti gli altri casi emersi in precedenza e attualmente.
Gli errori umani ci sono e nessuno contesta questo, purtroppo la malasanità potrebbe toccare un po’ tutti è innegabile, ma c’è anche da dire che sono molte le persone che se sono in vita tutt’ora è merito del “personale con il camice”, in quanto molti lavorano in modo impeccabile. Purtroppo quella gratitudine del passato si è trasformata in odio da parte dei pazienti e dei loro parenti, sviluppando fenomeni di violenza inaudita nei loro confronti.
Per questo motivo, l’ospedale Maggiore di Bologna, ha deciso di prevenire le aggressioni ai danni del personale sanitario, con questo sistema. Chissà che anche gli altri ospedali d’Italia, seguano il loro esempio?
Casi di aggressione e violenza sempre in aumento
La realtà italiana, è ancora una di quelle che permette a tutti di essere curati, a prescindere dal conto in banca e dalla presenza o meno di un’assicurazione. Forse, se questo diritto, che potrebbe in ogni momento esserci portato via, venisse ricordato da più persone, forse la percentuale di violenza che si registra ogni giorno ai danni del personale sanitario, diminuirebbe drasticamente.
Nonostante le pene più severe approvate dal governo, per chiunque commetta gesti lesivi nei confronti degli operatori sanitari negli ospedali, come riporta il questore Antonio Sbordone: “le aggressioni agli operatori sanitari sono ancora un fenomeno di triste attualità…quello che registriamo è un’esposizione all’aggressività della categoria sanitaria, che genera negli operatori un senso di angoscia che va sanato…”, parlando poi di quel sistema da poco adottato a Bologna.

Il nuovo sistema per combattere le aggressioni in ospedale
Come leggiamo da, il Resto del Carlino, nell’ospedale Maggiore a Bologna, è stato istituito un nuovo sistema contro le aggressioni ai danni del personale sanitario. Sono stati infatti installati diversi pulsanti rossi nel pronto soccorso e in altri punti strategici, che una volta premuti, faranno scattare un alert alla sala operativa della polizia, in modo che le forze dell’ordine possano intervenire ancora più prontamente in caso di difficoltà degli operatori.
Come ha poi concluso il questore Sbordone nella sua intervista in merito a questa soluzione: “Stiamo attraversando un momento in cui il riconoscimento del lavoro dell’autorità è in crisi: questa degenerazione a cui stiamo assistendo ci impone di recuperare il riconoscimento dei ruoli. Insieme credo che i risultati arrivino”. Speriamo dunque che anche altri prenderanno spunto dal loro esempio, per proteggere i dipendenti ma anche i pazienti che chiedono aiuto in maniera civile.