L’Oms avverte: troppi antibiotici | Nel 2050 l’antibiotico resistenza sarà la prima causa di morte

Problemi antibiotici - www.circuitolavoro.it
L’Oms ha rilasciato un preoccupante avvertimento in merito all’uso eccessivo di antibiotici e alla prima causa di morte nel 2050.
Gli antibiotici ci hanno salvato in passato da quando sono stati scoperti, e continuano a salvarci da quei virus e batteri che in tempi passati facevano morire moltissime persone. Molte volte bastava una febbre per portare scompiglio nella vita dei cittadini.
Via via con gli anni però, si è sviluppato il fenomeno inverso, cioè la morte a causa di un consumo eccessivo di farmaci anche quando non servivano. Dopo il consumo controllato in pandemia degli antibiotici, adesso sono tornati a essere in cima alle prescrizioni. Il problema principale è che più si usano questi antibiotici e più i virus diventano resistenti ad essi e sempre più aggressivi.
Per questo l’Oms ha avvisato che se il trend sarà sempre questo, nel 2050 avremo sviluppato una resistenza agli antibiotici tale che sarà la prima causa di morte per l’essere umano.
Un altro tipo di pandemia
Come riportano da ilsole24ore.com, un consumo eccessivo di antibiotici sta portando numeri preoccupanti: 12mila di morti all’anno soltanto nel nostro Paese, per non parlare di quei 2,7 milioni di posti letto occupati in ospedale, per pazienti con patologie aggressive, che non rispondono più all’uso dei farmaci. L’esempio più lampante è quello del Papa, il quale è stato costretto a cambiare più volte terapia, come riporta il quotidiano, per trovare quella più efficace, in queste settimane di degenza al Gemelli, in quanto non rispondeva come avrebbe dovuto.
L’hanno definita come una pandemia silente, diversa rispetto al covid, in quanto si manifesta quasi in sordina. Per esempio, per l’eccessivo consumo di farmaci, sono tornati a crescere le resistenze batteriche, come per l’Escherichia coli, la Klebsiella pneumonie e così via. Il presidente dell’Aifa Robert Nisticò, ha dichiarato: “Dinanzi a questa emergenza è necessario un approccio globale, che da un lato promuova un uso consapevole degli antibiotici, anche in ambito veterinario e che dall’altro rafforzi l’azione di prevenzione soprattutto in ambito ospedaliero…”.

La prima causa di morte ne 2050
È un allarme preoccupante quello dell’Oms, in merito alla resistenza degli antibiotici, il cui fenomeno potrà essere la prima causa di morte nel 2050, se la situazione non dovesse cambiare. Come riportano da ilsole24ore.com, l’uso eccessivo di questi farmaci, quando il loro uso non sarebbe necessario, porta i virus e batteri a diventare sempre più forte e soprattutto resistenti ai medicinali che conosciamo, in questa maniera, sarà sempre più difficile curare le persone.
Come rivelano: “Un trend pericolosissimo che se non arrestato secondo l’Oms farà dell’antibioticoresistenza la prima causa di morte nel 2050 in Italia e in Europa con 40 milioni di morti entro appunto i prossimi 25 anni…”, anche perché le percentuali di utilizzo sia prescritti dai medici che utilizzati con la tecnica del fai da te dei cittadini, sono allarmanti in tutta Italia.