Successione, la riforma è già in vigore: dal 2025 gli eredi calcoleranno autonomamente l’aliquota da pagare

Successione, la riforma è già in vigore: dal 2025 gli eredi calcoleranno autonomamente l’aliquota da pagare

La novità della successione (Fonte: Canva) - www.circuitolavoro.it

Dal 2025 ci sarà una nuova riforma in merito alla successione, in quanto gli eredi calcoleranno in autonomia l’aliquota da pagare.

La successione, per la maggior parte delle volte, viene affrontata con dolore, visto che in molti casi avviene quando un soggetto subentra a un altro, in merito alle varie proprietà, dopo la morte di quest’ultimo.

Esistono due tipi di successione, quella testamentaria e quella legittima. Nel primo caso è regolata da un testamento, mentre la seconda è regolata dalla legge quando appunto manca un lascito scritto da parte del precedente soggetto proprietario. La successione per causa di morte prevede un determinato iter, non solo burocratico ma anche fiscale, visto che bisognerà pagare l’imposta di successione entro un anno dall’apertura della stessa.

La procedura è sempre stata standard negli ultimi anni, ma dal 2025 è prevista una nuova riforma entrata in vigore che prevede il calcolo in autonomia dell’aliquota da pagare da parte degli eredi. Ecco quali sono le nuove modifiche alle pratiche di successione.

Le aliquote da applicare

Prima di spiegarvi nel dettaglio in cosa consiste questa nuova riforma in merito alla successione, dobbiamo rivelarvi principalmente due aspetti cruciali:

  • La prima riguarda la scelta dell’aliquota, in quanto è vero che sarà autonoma, ma la percentuale resterà invariata, quindi dovrete optare per il: 4% per i trasferimenti effettuati in favore del coniuge o dei parenti in linea diretta; il 6% sia per i trasferimenti in favore di fratelli o sorelle che per gli altri parenti fino al terzo grado e infine l’8% per tutti gli altri;
  • Il contribuente potrà decidere di pagare l’imposta a rate, soltanto se il capitale da rateizzare non è inferiore ai 1000 euro. Se superiore quindi potrà optare per massimo 8 rate trimestrali se l’importo non è superiore ai 20.000 euro e massimo 12 rate trimestrali se l’importo è superiore ai 20.000 euro.
L'aliquota e il ruolo dell'erede nella successione
L’aliquota e il ruolo dell’erede nella successione (Fonte: Canva) – www.circuitolavoro.it

La nuova successione: cosa c’è da sapere sull’aliquota

La nuova riforma 2025 sulla successione è in vigore e da quest’anno gli eredi dovranno calcolare in autonomia l’aliquota da pagare. Avete capito bene dunque, l’imposta di successione sarà autoliquidata dagli eredi stessi, i quali dopo aver presentato la dichiarazione telematica all’Agenzia delle Entrate, inseriranno le cifre in autonomi. Ovviamente l’ente in seguito verificherà che i dati siano corretti.

Le aliquote e le franchigie inoltre resteranno invariate alle cifre che vi abbiamo riportato nel precedente paragrafo, mentre un’altra novità consiste nella possibilità di rateizzare l’importo per aiutare i cittadini a sostenere tale spesa. Infine, l’acconto iniziale da versare sarà del 20% dell’imposta totale da versare entro i 90 giorni successivi da quando presentate la domanda. Per tutte le pratiche di successione avvenute prima del 2024, la procedura resta quella passata.