Rottamazione Cartelle esattoriale: fino al 30 aprile c’è tempo per fare la nuova domanda

Rottamazione Cartelle esattoriale (Fonte: ANSA Foto) - www.circuitolavoro.it
Avete tempo fino al 30 aprile per fare una nuova domanda per la Rottamazione Cartelle esattoriale.
Sono molteplici le motivazioni per cui i cittadini, a prescindere che questi siano lavoratori autonomi o dipendenti, possano incorrere in ritardi nei pagamenti, che li porta ad avere cartelle esattoriali aperte dall’Agenzia delle Entrate – Riscossioni.
Nel momento in cui, il cittadino riesce nel giro di poco a risanare il suo debito, dopo aver pagato una mora per il ritardo, la questione sarà chiusa. Qualora il debito non dovesse essere saldato e questo continuerebbe ad aumentare, accumulandosi di mese in mese, lo scenario sarebbe differente.
Per questo motivo il sistema fiscale italiano ha introdotto diverse agevolazioni per cercare di agevolare i contribuenti e anche le casse dello Stato, per cercare di rientrare di quel debito, anche solo in parte. Fino al 30 aprile quindi, potrete effettuare una nuova domanda per la Rottamazione Cartelle esattoriali.
Rottamazione quater e la Rottamazione quinquies: cosa prevedono questi due provvedimenti
Prima di proseguire, è opportuno fare una netta distinzione tra Rottamazione quater e Rottamazione quinquies. In merito a quest’ultima, precisiamo che a oggi è ancora in attesa di conferme, quindi ipoteticamente, leggendo anche le informazioni rilasciate da we-wealth.com, possiamo dirvi che questa misura dovrebbe aiutare i contribuenti a risanare le proprie cartelle fiscali pendenti con modalità agevolate, che dovrebbero essere: estensione del piano di rateizzazione fino a 10 anni, spalmando quindi il pagamento fino a 120 rate mensili; la decadenza di questo aiuto dovrebbe scattare dopo otto pagamenti mancanti; saranno incluse le cartelle notificate fino al 31 dicembre 2023 e verrebbero sospesi pignoramenti, ipoteche o fermi amministrativi.
La rottamazione quater invece è una misura pensata per aiutare i cittadini e le imprese a regolarizzare i vari debiti fiscali e contributivi, attivati tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022. Questa prevede di pagare il debito senza interessi di mora e sanzioni, dividendo la cifra da corrispondere in 18 rate. La prima iniziata il 31 ottobre 2023 e l’ultima prevista per il 30 novembre 2027. Nel momento in cui il contribuente ha saltato anche solo una rata, senza rispettare il margine di ritardo previsto, perderà tutti i benefici di questa agevolazione e tornerà alla situazione precedente.

Nuova domanda per la Rottamazione Cartelle esattoriali
Avete tempo fino al 30 aprile per presentare una nuova domanda in merito alla Rottamazione Cartelle esattoriali. Come riportano da investireoggi.it, i cittadini che hanno perso l’agevolazione prevista dalla Rottamazione quater, potrà presentare una nuova domanda, attualmente attiva sul sito dell’Agenzia delle Entrate – Riscossioni per riattivare questa sanatoria. Con questa procedura avrete la possibilità di spalmare la cifra non ancora saldata, in 10 rate mensili, le quali si integreranno con le altre previste nel piano originale.
Seguirete quindi il normale calendario previsto dalla Rottamazione quater e qui andrete quindi a versare le rimanenti rate ordinarie più le varie rate di recupero previste. Come possiamo leggere sul sito, ci sono dei dubbi sul fatto che i cittadini che non sono riusciti a pagare il debito in 18 rate, possano farcela in 10, sostenendo quindi che molti potrebbero decidere di aspettare l’eventuale arrivo della Rottamazione quinquies. Naturalmente sarà solo il tempo a dire chi avrà ragione e come si evolverà questa delicata situazione economica.