Ricalcolare Isee: come procedere per escludere titoli di Stato, buoni e libretti postali

Ecco cosa dovete fare per ricalcolare il nuovo ISEE aggiornato, escludendo così i titoli di Stato, i buoni e i libretti postali.

Ogni anno sono moltissimi i cittadini che si dirigono al Caf di zona e prendono un appuntamento per potersi far rilasciare l’ISEE aggiornato, in modo da fare domanda per ottenere i vari bonus e agevolazioni previsti, nella Legge di Bilancio.

Per ottenere questi benefit è necessario non superare determinati requisiti e molto spesso, i livelli reddituali sono la prima causa di esclusione, in quanto i parametri che vengono conteggiati sono molteplici.

Ebbene, secondo nuove disposizioni però, dovrete farvi ricalcolare l’ISEE in modo da poter escludere i titoli di Stato, i buoni e i libretti postali. Ecco in che cosa consiste questa riforma.

Come richiedere il ricalcolo dell’ISEE

L’ISEE è quel documento che indica la situazione economica del nucleo familiare di cui si fa domanda e stabilisce chi ha diritto ad accedere alle varie prestazioni sociali agevolate, adottate dallo Stato. Per ottenere la propria certificazione, il richiedente dovrà compilare un documento che contiene le informazioni in merito alla situazione economica del nucleo familiare, chiamato dichiarazione sostitutiva unica o Dsu.

Questo si può richiedere o tramite il sito dell’INPS, o tramite richiesta al Caf e attraverso il servizio presente sul sito dell’INPS in merito all’ISEE precompilato. Questo nuovo Dsu di cui parliamo, come si legge in una nota del ministero del Lavoro: “sarà disponibile da aprile e, comunque, entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del Dpcm”.

Perché bisogna farsi ricalcolare il nuovo ISEE

Da nuovo Dpcm, i cittadini dovranno provvedere a farsi ricalcolare un nuovo ISEE, da aprile in poi dunque, in quanto il nuovo conteggio esclude i titoli di Stato, i buoni e i libretti postali dal conteggio dell’Indicatore della situazione economica per le famiglie italiane. In questa maniera, saranno molti i cittadini che potranno beneficiare di molti più bonus e agevolazioni previsti dalla Legge di Bilancio, essendo che il reddito annuale sarà più basso.

Tra gli aiuti più in auge in questo periodo ci sono sicuramente i bonus bollette luce e gas, il bonus nido, l’assegno unico e così via. In merito proprio al bonus bollette, con i nuovi parametri, chi ha sempre avuto per esempio un ISEE superiore ai 25mila euro potrebbe trovarsi sotto la soglia consentita per ottenere i 200 euro decisi dal governo. Attendete quindi ancora un mese e poi recatevi al Caf di zona, in modo da verificare cosa cambierà per voi da adesso in poi.