Il Bonus Spesa da 382 euro è stato confermato nella Manovra economica e sociale del 2023. Questo sostegno finanziario è destinato a famiglie italiane e presenta alcune regole chiare sui beneficiari. I criteri di idoneità sono stati definiti nel decreto del 18 aprile 2023. Per essere ammissibili a questo bonus, le famiglie devono soddisfare requisiti specifici.
Il bonus spetta esclusivamente ai nuclei familiari composti da almeno tre persone, che risiedono nel territorio italiano e possiedono un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) non superiore a 15.000 euro.
L’importo del Bonus Spesa è fissato a 382,5 euro per ogni nucleo familiare idoneo. Tuttavia, è essenziale notare che ci sono alcune restrizioni importanti. Il contributo non sarà erogato a quei nuclei familiari in cui ci sono titolari di reddito di cittadinanza, reddito di inclusione o qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà. Queste limitazioni mirano a garantire che il bonus venga assegnato a famiglie con effettive necessità economiche.
La distribuzione del Bonus Spesa avviene attraverso una modalità particolare: la Social Card. Questa carta elettronica di pagamento è prepagata e ricaricabile, ed è messa a disposizione dai servizi di Poste Italiane, tramite la controllata Postepay. La Social Card offre un modo efficiente per distribuire il bonus alle famiglie idonee in modo controllato e trasparente.
Le famiglie beneficiarie del Bonus Spesa possono utilizzare la Social Card per acquistare una vasta gamma di prodotti alimentari. Questi includono carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole, pescato fresco, latte e suoi derivati, uova, oli d’oliva e di semi, prodotti della panetteria, della pasticceria e della biscotteria, paste alimentari, riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualsiasi altro cereale, nonché farine di cereali.
Inoltre, la Social Card copre anche l’acquisto di ortaggi freschi e lavorati, pomodori pelati e conserve di pomodori, legumi, semi e frutti oleosi, frutta di qualsiasi tipo, alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula), lieviti naturali, miele naturale, zuccheri, cacao in polvere e cioccolato, acque minerali, aceto di vino, caffè, tè e camomilla.
Tuttavia, è importante notare che la Social Card non può essere utilizzata per l’acquisto di farmaci. Questo strumento è stato progettato specificamente per sostenere le famiglie nell’acquisto di beni alimentari e prodotti di prima necessità.
A partire dal 2024, ci sarà una nuova opzione per coloro che dispongono della Social Card. Sarà possibile utilizzarla per l’acquisto di carburante, inclusi benzina, gasolio, metano e gpl, oltre che per abbonamenti al trasporto pubblico. Tuttavia, è importante sottolineare che questa modifica entrerà in vigore solo dopo l’approvazione del decreto attuativo, il che significa che i dettagli esatti e le modalità di utilizzo per l’acquisto di carburante dovranno ancora essere definiti.
Attraverso la Social Card, il governo mira a fornire un contributo diretto per l’acquisto di beni alimentari e prodotti di prima necessità, garantendo che il sostegno raggiunga coloro che ne hanno bisogno. Resta da vedere come queste misure si evolveranno nel tempo e come verranno implementate per garantire un impatto positivo sulla vita delle famiglie italiane. Intanto, conosci tutti i bonus a sostegno delle famiglie, che potrebbero rappresentare ulteriori risorse importanti per le famiglie italiane.
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