congedo parentale 2023, le istruzioni dell'inps
Il ritardo nell’erogazione dell’assegno unico per il mese di aprile 2024 ha creato preoccupazioni tra le famiglie, che si interrogano sulle possibili cause e sulla maniera di gestire la situazione.
L’assegno unico e universale (AUU), introdotto con il decreto legislativo n. 230 del 2021, offre un supporto alle famiglie con figli fino ai 21 anni. L’INPS gestisce l’erogazione di questa prestazione direttamente sui conti correnti dei beneficiari, seguendo un calendario di pagamenti definito all’inizio dell’anno.
Una delle ragioni della lentezza nei pagamenti potrebbe essere attribuita (anche) all’abolizione del reddito di cittadinanza. Le famiglie che, fino allo scorso anno, ricevevano l’assegno unico e universale insieme al reddito di cittadinanza (poi cessato alla fine del 2023) potrebbero ora subire ritardi nei pagamenti mensili.
I beneficiari del reddito di cittadinanza non dovevano fare richiesta dell’assegno unico universale, poiché la situazione familiare e l’ISEE del nucleo beneficiario venivano rilevati automaticamente dall’INPS.
Oggi la situazione è cambiata e chi beneficia delle nuove misure, come l’Assegno di inclusione (AdI) e il Supporto formazione e lavoro (SFL), non gode più di questo automatismo.
In pratica, la cessazione dell’esperienza del reddito di cittadinanza ha influenzato i tempi di erogazione dell’assegno unico, come hanno riscontrato proprio le famiglie che fino allo scorso anno ricevevano l’assegno per figli a carico insieme al reddito di cittadinanza.
Sebbene l’INPS avesse inizialmente previsto date di accredito tra il 17 e il 19 aprile (per le domande pervenute nei mesi precedenti e senza variazioni nel nucleo familiare), i percettori (ex beneficiari del reddito di cittadinanza) che si aspettavano l’accredito a metà mese probabilmente dovranno ora attendere l’ultima settimana di aprile, come ad esempio coloro che hanno avuto variazioni nel nucleo. Ciò è dovuto alla nuova procedura che richiede più tempo per ragioni tecniche.
Se il pagamento dell’assegno unico per aprile 2024 non è ancora stato effettuato entro la fine del mese, è consigliabile:
Per ulteriori dettagli, si può visitare il sito ufficiale dell’INPS.
Il ritardo nel pagamento dell’assegno unico per aprile 2024 ha causato incertezza tra le famiglie beneficiarie. Tuttavia, comprendendo le cause di tale ritardo e seguendo i passaggi consigliati per richiedere informazioni, è possibile gestire al meglio la situazione in attesa dell’accredito dell’assegno.
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