La normativa italiana, attraverso la Legge 104 del 1992, definisce due categorie di disabilità, distinguendo tra disabili non gravi e disabili gravi. In questo articolo esploreremo in dettaglio le agevolazioni previste per le persone con disabilità gravi ai sensi dell’articolo 3, comma 3 della Legge 104, mettendo in evidenza le modifiche apportate nel giugno 2024.
Secondo l’articolo 3, comma 3 della Legge 104, le persone con disabilità gravi sono coloro che presentano una compromissione, singola o multipla, che riduce significativamente l’autonomia personale, richiedendo un intervento assistenziale permanente e continuativo. Il riconoscimento dello stato di disabilità grave da parte delle commissioni medico-legali consente l’accesso a diverse agevolazioni fiscali e lavorative.
I dipendenti con disabilità grave hanno diritto a permessi retribuiti dall’Inps, che possono essere utilizzati alternativamente come:
Questi permessi sono concessi previa domanda all’Inps e le somme sono anticipate dal datore di lavoro, che poi le recupera tramite il modello F24.
Anche i familiari dei disabili gravi possono usufruire di permessi retribuiti. Le misure variano in base all’età della persona da assistere:
Questi permessi sono concessi anche al coniuge, convivente di fatto, parenti e affini entro il secondo grado, estendendosi al terzo grado in particolari condizioni.
I familiari e caregiver che beneficiano dei permessi mensili possono scegliere la sede di lavoro più vicina al domicilio della persona da assistere e non possono essere trasferiti senza il loro consenso. Inoltre, i datori di lavoro devono riconoscere la priorità alle richieste di smart working per dipendenti con figli fino a 12 anni, figli disabili di qualsiasi età, o disabili gravi.
I familiari di persone con disabilità grave hanno diritto a un congedo straordinario retribuito dall’Inps per un massimo di due anni nell’intera vita lavorativa del richiedente. Il congedo può essere richiesto in ordine di priorità: coniuge, genitori, figli, fratelli o sorelle, parenti o affini entro il terzo grado, in base alla presenza o assenza di altre persone idonee.
La Legge 104 prevede varie agevolazioni fiscali per l’acquisto di mezzi di trasporto:
Oltre alle agevolazioni sui veicoli, i disabili gravi possono dedurre dal reddito imponibile le spese mediche generiche e di assistenza specifica. Inoltre, possono detrarre le spese per:
È prevista una detrazione fiscale del 19% per le spese sostenute per l’assistenza personale in caso di non autosufficienza, applicabile fino a un massimo di 2.100,00 euro di spesa e riservata a coloro con un reddito complessivo non superiore a 40.000 euro.
Infine, la normativa fiscale consente la detrazione del 19% delle spese sostenute per i familiari affetti da patologie che conferiscono il diritto all’esenzione dal ticket, entro un limite annuo di 6.197,48 euro, ridotto di una franchigia di 129,11 euro.
Le agevolazioni previste dalla Legge 104 sono fondamentali per sostenere le persone con disabilità gravi e i loro familiari, offrendo un supporto concreto sia a livello fiscale che lavorativo.
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