Detrazione asilo nido nel Modello 730/2024: come ottenerlo

Le famiglie italiane si trovano spesso a dover gestire diverse tipologie di spese legate all’istruzione dei propri figli, tra queste le rette per gli asili nido rappresentano un’importante voce di bilancio. Per venire incontro a queste esigenze, la detrazione IRPEF del 19 per cento sulle spese per asilo nido è stata confermata anche per il modello 730 del 2024. Quest’agevolazione fiscale, tuttavia, non è cumulabile con il bonus asilo nido INPS 2024, rendendo quindi necessaria una scelta tra le due opzioni.

Come funziona la detrazione e chi ne ha diritto

L’agevolazione in questione prevede una detrazione fiscale sui costi sostenuti per la frequenza degli asili nido, applicabile fino a un tetto massimo di 632 euro di spesa per figlio. È fondamentale, tuttavia, che non si sia beneficiato, nel corso dello stesso anno, del bonus asilo nido erogato dall’INPS, il quale può raggiungere un importo massimo di 3.600 euro in base all’ISEE della famiglia.

Per accedere a questa detrazione, è necessario che le spese siano sostenute nel 2023, indipendentemente dall’anno scolastico di riferimento e che non siano state rimborsate dal datore di lavoro in forma alternativa alle retribuzioni premiali, come previsto dall’art. 51 Tuir e riportate nella Certificazione Unica con il codice onere 33.

Compilazione del Modello 730/2024 per le spese Asilo Nido

La procedura di compilazione del modello 730/2024 prevede alcuni passaggi chiave per poter inserire correttamente le spese per asilo nido e beneficiare della detrazione. L’importo speso va indicato nella sezione dedicata alle “Altre spese” nei righi da E8 a E10, utilizzando il codice “33” per identificare le spese per asilo nido.

Istruzioni per una corretta compilazione del modello 730/2024:

  • Verificare i requisiti di accesso alla detrazione.
  • Controllare che l’importo delle spese sostenute sia riportato correttamente nel modello 730/2024 precompilato.
  • Inserire i dati relativi al pagamento delle rette nei righi adeguati, seguendo le istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate.
  • Conservare la documentazione relativa alle spese sostenute per eventuali controlli.

Alcuni dettagli importanti

Il concetto di detrazione si basa sul principio della frequenza e dell’ammissione al servizio di asilo nido, senza limitazioni legate all’età del minore. Nonostante il limite massimo di spesa fissato, il potenziale beneficio economico per le famiglie può arrivare fino a 120,08 euro per ogni bambino, ampliando così l’accesso ai servizi di infanzia e sostenendo le famiglie nel loro complesso.

Conclusioni

La detrazione per spese di asilo nido rappresenta una concreta opportunità per le famiglie italiane di alleggerire le proprie spese per l’educazione e cura dei propri figli. Starà ai contribuenti valutare la convenienza tra questa agevolazione e il bonus INPS, in funzione delle proprie necessità economiche e finanziarie. La compilazione del modello 730/2024 gioca un ruolo chiave in questo processo, garantendo l’accesso a queste importanti agevolazioni fiscali.

Per maggiori dettagli si rimanda alle istruzioni ufficiali dell’Agenzia delle Entrate e alla consultazione con esperti del settore fiscale.

Per ulteriori informazioni e per rimanere aggiornati sulle ultime novità, visita la sezione dedicata a bonus e incentivi sul nostro sito.

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