Come verificare l’esito della domanda per l’Assegno di Inclusione: la guida completa

Da gennaio 2024, l’Assegno di Inclusione (ADI) ha iniziato a essere erogato ai nuclei familiari che rientrano nei requisiti previsti, come la presenza di minori, persone disabili o soggetti over 60. Ma come si può verificare l’esito della domanda per questo nuovo beneficio? Ecco una guida pratica per monitorare lo stato della propria richiesta.

Come controllare l’esito della domanda

Per verificare l’esito della domanda per l’Assegno di Inclusione, è necessario accedere all’area riservata del sito dell’INPS. La procedura prevede che i richiedenti accedano alla sezione dedicata all’ADI, la stessa dalla quale è stata inviata la domanda.

Una volta effettuato l’accesso, sarà possibile vedere lo stato della pratica. Inizialmente, la domanda verrà visualizzata con lo stato “Acquisita”, che indica che la richiesta è stata ricevuta ma non ancora elaborata. Successivamente, se supera la prima fase istruttoria, lo stato cambierà in “Verificata salvo ulteriori controlli”.

Se la domanda non supera questa fase, sarà necessaria un’integrazione documentale. In questi casi, gli interessati riceveranno una richiesta di ulteriori informazioni riguardanti i requisiti di accesso.

Cosa fare se la domanda resta nello stato “Acquisita”

Nel caso in cui la domanda rimanga nello stato “Acquisita” più a lungo del previsto, è fondamentale monitorare attentamente il sito INPS. È possibile che sulla piattaforma SIISL, la domanda possa essere segnalata con uno stato differente rispetto a quello visibile sulla procedura ADI. Se la domanda non supera i primi controlli, sarà sottoposta a un supplemento istruttorio, e nello stato della pratica potrebbe apparire come “Sospesa per supplemento istruttorio”.

Le ragioni per cui può essere richiesto un supplemento istruttorio includono verifiche sulla cittadinanza e residenza, discrepanze nei dati ISEE, o assenze di documenti necessari.

Aggiornamenti sullo Stato della Domanda

Se la domanda viene accolta senza ulteriori verifiche, lo stato cambierà in “Accolta” e successivamente in “Accolta in pagamento”. In questo caso, il richiedente potrà consultare l’esito dei controlli e vedere il periodo e l’importo del pagamento previsto cliccando sull’icona “i” a lato dello stato della domanda.

L’INPS informerà il richiedente tramite SMS riguardo alla disponibilità della Carta di Inclusione, che dovrà essere ritirata presso un ufficio postale. Il primo pagamento sarà erogato il 15 del mese successivo alla sottoscrizione del patto di attivazione digitale (PAD), mentre i pagamenti successivi saranno effettuati il 27 di ogni mese.

Risorse aggiuntive

Per facilitare il processo e la verifica dello stato della domanda, l’INPS ha pubblicato un tutorial il 9 luglio 2024. Questo strumento guida i richiedenti attraverso le diverse fasi della procedura e fornisce indicazioni su come gestire eventuali problematiche riscontrate.

In sintesi, il controllo dello stato della domanda per l’Assegno di Inclusione richiede attenzione e verifica costante tramite il sito INPS. Seguendo questi passaggi, è possibile rimanere aggiornati e gestire in modo efficace la propria pratica. Visita la nostra sezione dedicata alle news.

Circuitolavoro

Share
Published by
Circuitolavoro

Recent Posts

Supermercati GRATIS, fai la spesa e poi paga Giorgia Meloni: la nuova iniziativa salva famiglie italiane

Ecco finalmente come fare la spesa gratis. A pagare il conto ci pensa Giorgia Meloni…

10 ore ago

Partite Iva, buone notizie: fino a 1200€ di rimborso | Requisiti e scadenze per ottenerlo

Ottime notizie per le Partite IVA, in quanto potrete ottenere fino a 1200€ di rimborso.…

12 ore ago

Superato il Picco Influenza 2025: gli ospedali però soffrono a causa delle polmoniti

In Italia il picco influenza 2025 è stato superato ma negli ospedali si contano molti…

12 ore ago

Tasse bloccate, il Fisco non può chiederti più un euro se firmi questo documento: la Cassazione ha decso

Ciao ciao tasse! Da questo momento in poi il Fisco non potrà più chiederti un…

15 ore ago

“Mannaggia!”: lo diciamo sempre, a ogni occasione: ma che vuol dire e da dove nasce l’espressione ‘italianissima’

Quante volte lo diciamo nel corso della giornata? Tantissime. Ma ti sei mai chiesto da…

19 ore ago

Banche sotto accusa, italiani corrono a prelevare i propri soldi: conti corrente bloccati | Annuncio definitivo

Il digital banking potrebbe non essere la soluzione: così gli italiani si sono affrettati presso…

23 ore ago