Il bonus psicologo è stato nuovamente rifinanziato anche per il 2025 e il 2026, continuando a rappresentare un sostegno importante per chi necessita di supporto psicologico. Dopo la sua introduzione nel 2022, il bonus è stato esteso per rispondere alle crescenti difficoltà psicologiche legate alla pandemia. Questo strumento è stato confermato con nuove modalità, rispondendo alle necessità di chi si trova in situazioni di fragilità psicologica, come ansia, stress e depressione. In questo articolo, vediamo come funziona, a chi spetta e come si può fare domanda.
Il bonus psicologo è destinato ai cittadini italiani che rispettano alcuni requisiti. In particolare, l’Isee del nucleo familiare non deve superare i 50.000 euro. Questo limite rende chiaro che il bonus è pensato per supportare chi si trova in condizioni economiche più difficili. Sebbene il bonus possa essere richiesto da tutti, avrà la precedenza chi necessita di un percorso psicoterapeutico a causa di condizioni di ansia, stress o depressione. In altre parole, sebbene il bonus sia accessibile a tutti, è fondamentale comprendere che le risorse sono limitate, quindi verrà dato priorità a chi è in condizioni più gravi.
Il bonus psicologo consiste in un contributo economico che va da 500 a 1.500 euro per coprire le spese di psicoterapia presso professionisti iscritti all’albo. L’importo del bonus è parametrato in base all’Isee del richiedente, garantendo così che chi si trova in una situazione economica più difficile riceva un maggiore sostegno. Il bonus è utilizzabile per sessioni di psicoterapia, e se il costo della singola seduta supera il limite stabilito, la differenza dovrà essere coperta dal beneficiario.
Per il 2025, gli importi del bonus psicologo sono scaglionati in base al reddito, con il massimo di 1.500 euro per chi ha un Isee fino a 15.000 euro. Gli importi per altre fasce di Isee sono i seguenti:
Se il costo della seduta supera il limite, il beneficiario dovrà aggiungere la differenza di tasca propria. Questo sistema di scaglioni mira a garantire che i fondi vengano distribuiti in modo equo, aiutando maggiormente chi è in condizioni economiche più difficili.
Per richiedere il bonus psicologo, è necessario inviare la domanda tramite la piattaforma telematica dell’INPS. Per l’anno 2025, la richiesta dovrà essere presentata entro un periodo di almeno 60 giorni, con l’INPS che fornirà un preavviso di almeno 30 giorni prima dell’apertura della piattaforma. Le modalità per inviare la domanda sono le seguenti:
Dopo aver inviato la domanda, non è garantito che si riceva il bonus, poiché sarà l’INPS a stilare delle graduatorie in base al reddito dichiarato.
Se la domanda viene accettata, l’INPS invierà ai beneficiari un codice univoco, insieme all’importo del bonus, che dovrà essere utilizzato entro 180 giorni. Il beneficiario dovrà comunicare il codice al terapeuta per prenotare le sedute. Dopo ogni seduta, il professionista emetterà una fattura indicando il codice univoco e il codice fiscale del beneficiario, e registrerà i dati nella piattaforma INPS. Il bonus deve essere utilizzato entro 270 giorni dalla data di accettazione della domanda.
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