Bonus pneumatici 2025: come ottenere fino a 200€ di sconto sul cambio gomme

All’interno della Legge di Bilancio 2025 è stata introdotta un’agevolazione per l’efficientamento energetico di determinati apparecchi, comunemente nota come bonus elettrodomestici. Oltre a frigoriferi e televisori, tra i prodotti agevolabili rientrano anche gli pneumatici per automobili.

Con l’arrivo della primavera, molti automobilisti stanno programmando il passaggio dagli pneumatici invernali a quelli estivi. Il bonus può rappresentare un’opportunità per ottenere uno sconto fino al 30% del costo totale dello pneumatico. Tuttavia, restano incertezze sulle modalità di assegnazione del contributo: il tanto discusso click day è ancora in dubbio.

Come funziona il bonus pneumatici 2025

Essendo incluso nel bonus elettrodomestici, il bonus pneumatici 2025 segue le stesse regole generali.

  • Chi può accedere? Tutti i cittadini possono usufruirne, indipendentemente dalla fascia ISEE, fino all’esaurimento dei fondi stanziati.
  • Qual è l’importo dello sconto? Il tetto massimo di spesa varia in base a due criteri:
    • Il 30% della spesa effettuata o 100 euro, scegliendo il valore più basso.
    • Il limite si alza a 200 euro per chi ha un ISEE inferiore a 25.000 euro.
  • Quali sono i fondi disponibili? Per questa misura sono stati stanziati 50 milioni di euro, una cifra che, secondo il direttore generale dell’Aires (Associazione Italiana Retailer Elettrodomestici Specializzati) Davide Rossi, coprirà circa mezzo milione di prodotti.

Il presidente di Aires, Andrea Scazzoli, ha accolto con favore l’iniziativa, dichiarando: “Questa agevolazione va assolutamente nella giusta direzione, in primo luogo, per l’efficienza energetica del Paese; in secondo luogo, perché risponde concretamente alle esigenze degli italiani, consentendo di acquistare prodotti nuovi e molto più efficienti in termini di risparmio energetico”.

I dubbi sul click day

Nonostante l’entusiasmo per il bonus, permangono alcuni nodi da sciogliere riguardo alle modalità di accesso.

Secondo la normativa, il governo ha 60 giorni di tempo dall’approvazione della Legge di Bilancio per definire le procedure di richiesta. La Legge è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre, quindi la scadenza si avvicina.

Una delle ipotesi iniziali era l’introduzione di un click day, ma l’Aires ha espresso forti perplessità su questa soluzione. L’associazione sostiene che tale metodo rischierebbe di penalizzare le famiglie meno digitalizzate, che spesso sono quelle che necessitano maggiormente del contributo.

Tra le alternative al vaglio, il governo sta valutando un sistema simile a quello adottato per il bonus TV del 2021: in quell’occasione, i cittadini potevano recarsi direttamente nei negozi convenzionati, esibendo il codice fiscale e la certificazione di smaltimento di un vecchio apparecchio, ottenendo lo sconto immediatamente alla cassa.