Assegno di Inclusione 2024: sospensione per coloro che non ricevono l’SMS di convocazione
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A Maggio, si avvicina il termine per la sospensione dell’Assegno di Inclusione per coloro che non hanno ancora ricevuto l’SMS di convocazione per l’appuntamento presso i servizi sociali. Questa comunicazione è fondamentale per garantire la continuità dei pagamenti per i beneficiari dell’Assegno di Inclusione, ma il Ministero del Lavoro ha deciso di prorogare la scadenza a Maggio, concedendo un’ulteriore opportunità per conformarsi ai requisiti.
Scadenza imminente: ultima chiamata per l’appuntamento con i Servizi Sociali
La normativa vigente stabilisce che, una volta sottoscritto il Patto di Attivazione Digitale (PAD), i beneficiari dell’Assegno di Inclusione hanno 120 giorni per presentarsi presso i servizi sociali per la stipula del Patto Personalizzato di Inclusione. Coloro che non rispettano questo termine vedranno sospesi i pagamenti dell’assegno fino a quando non avranno effettuato l’incontro.
Regole diverse per diverse date di presentazione della domanda
Il Ministero del Lavoro ha stabilito regole diverse per coloro che hanno presentato la domanda entro il 31 dicembre e per coloro che l’hanno presentata a partire dal 1° marzo 2024. Per le domande presentate entro il 26 gennaio, il termine dei 120 giorni è calcolato dalla data di invio del flusso delle domande ADI, mentre per le domande presentate successivamente, il termine parte dalla sottoscrizione del Patto.
Termine fissato al 25 Maggio 2024
Per tutte le domande presentate entro il 26 gennaio, occorre considerare questa data come punto di partenza per calcolare il termine dei 120 giorni. Effettuando un veloce calcolo, si deduce che la scadenza da tenere presente è il 25 maggio 2024.
Di conseguenza, per le famiglie che hanno inoltrato la richiesta di Assegno di Inclusione entro il 26 gennaio e che, alla data del 25 maggio, non risultano ancora prese in carico dai servizi sociali del Comune di residenza, il pagamento della prestazione viene sospeso.
Dato che la scadenza coincide con i giorni in cui l’INPS effettuerà le valutazioni per il prossimo pagamento, non è chiaro se la sospensione avverrà già a maggio o sarà rimandata a giugno. Quello che è certo è che per evitare questo rischio è consigliabile presentarsi il prima possibile ai servizi sociali, così da prevenire questa spiacevole eventualità.
L’importanza del messaggio di convocazione
Di solito, entro il termine dei 120 giorni, è compito dei servizi sociali del Comune convocare le famiglie beneficiarie dell’Assegno di Inclusione. In pratica, coloro che hanno sottoscritto il Patto di Attivazione Digitale di solito ricevono un SMS che li invita a presentarsi in una data e ora specifiche presso i servizi sociali del Comune per una valutazione multidimensionale del loro nucleo familiare.
Chi riceve tale messaggio è tenuto a rispettarlo, altrimenti, senza una giustificata motivazione per l’assenza, l’Assegno di Inclusione decadrebbe. Dunque, coloro che hanno ricevuto l’SMS e si sono presentati regolarmente o lo faranno nei prossimi giorni non devono preoccuparsi della sospensione.
La situazione è diversa per chi non ha ricevuto l’SMS e non è consapevole del fatto che deve comunque presentarsi ai servizi sociali entro il 25 maggio prossimo. La legge stabilisce infatti che la presentazione ai servizi sociali è obbligatoria anche senza un appuntamento specifico. Quindi, indipendentemente dalla ricezione del messaggio, è obbligatorio recarsi presso i servizi sociali in qualsiasi data e ora, rispettando naturalmente gli orari di ricevimento.
Il ruolo cruciale del secondo SMS
Va precisato che esiste un secondo SMS che potrebbe evitare la sospensione per coloro che non hanno ancora ottemperato alla convocazione ai servizi sociali, non avendo ricevuto l’avviso con l’appuntamento.
L’INPS solitamente invia un memorandum, sia tramite SMS che tramite email utilizzando i contatti forniti sulla piattaforma Siisl al momento della sottoscrizione del Patto di attivazione digitale. Un esempio di questo memorandum potrebbe essere il seguente:
“Assegno di inclusione. Mancano 7 giorni alla scadenza dei 120 giorni per sottoporsi all’analisi multidimensionale presso i servizi sociali, pena la sospensione della domanda.”
Ricevuto tale messaggio, è consigliabile recarsi immediatamente presso il Comune di residenza per richiedere informazioni sulla procedura da seguire. Visita la nostra pagina dedicata ai bonus famiglia.