Il 17, 18 e 19 aprile 2024 saranno giorni cruciali per i beneficiari dell’assegno unico, ma molti potrebbero trovarsi di fronte a una sgradita sorpresa: l’importo potrebbe essere decurtato. Con l’avvicinarsi delle date di pagamento, si accende l’allarme per coloro il cui Isee supera i 45.574,96 euro. In questo caso, l’importo minimo di 57 euro potrebbe essere la somma che riceveranno, lasciando molte famiglie con risorse già esigue a fronte di un’esigenza crescente.
La finestra per aggiornare l’Isee e evitare così le decurtazioni si era chiusa il 29 febbraio scorso. Tuttavia, per coloro che non hanno ancora provveduto, c’è ancora una speranza. Presentando la nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica entro il 30 giugno 2024, si potranno correggere gli errori e adeguare l’assegno alle reali condizioni economiche delle famiglie.
Un punto di sollievo è rappresentato dalla funzione di rinnovo automatico della domanda, attiva dall’anno precedente. Questo significa che per coloro che già ricevono l’assegno unico, non è necessario svolgere ulteriori procedure burocratiche. L’erogazione avviene in automatico, garantendo continuità nei pagamenti.
Tuttavia, è fondamentale rimanere vigilanti e comunicare all’INPS eventuali variazioni dell’Isee. Questo può essere fatto tramite la presentazione di una Dsu aggiornata, assicurando così la congruità degli importi erogati.
Per coloro che devono ancora adeguare il proprio Isee, la procedura è chiara: presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica entro il 30 giugno 2024. Una volta completata questa operazione, gli importi già erogati saranno adeguati, includendo eventuali arretrati a partire dal mese di marzo 2024.
Per chi intende procedere online, l‘accesso al portale dell’INPS richiede l’utilizzo delle proprie credenziali (Spid, Cie e Cns) e la compilazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu). Tuttavia, è possibile anche compilare il format direttamente sul sito dell’INPS o recarsi presso le sedi territoriali dell’istituto o in un Caf convenzionato.
Per coloro che preferiscono una procedura più agevole, l’INPS offre la possibilità di utilizzare il modulo precompilato per l’Isee, accessibile sul sito web tramite il servizio “Isee precompilato”. Questo modulo contiene sia i dati autodichiarati dall’utente che quelli precompilati forniti dall’INPS e dall’Agenzia delle Entrate, rendendo il processo più rapido e intuitivo.
Da febbraio 2024, i beneficiari dell’assegno unico hanno già potuto beneficiare di un importo maggiorato grazie alla rivalutazione. Gli importi variano da un minimo di 57 euro per figlio per chi ha un Isee superiore a 45.574,96 euro (o non lo presenta affatto) fino a un massimo di 199,4 euro per redditi fino a 17.090,61 euro.
In conclusione, mentre si avvicinano i giorni dei pagamenti dell’assegno unico, è fondamentale per le famiglie monitorare attentamente la propria situazione e provvedere all’aggiornamento dell’Isee per evitare decurtazioni e garantire la continuità dei sostegni economici.
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