Il ministro delle Imprese del Made in Italy, Adolfo Urso, ha annunciato l’imminente approvazione degli ecobonus 2024 destinati all’acquisto di veicoli elettrici e a basso impatto ambientale. Durante il Motor Valley Fest a Modena, è stato sottolineato che, dopo diversi rinvii, il decreto degli incentivi dal valore di 950 milioni di euro dovrebbe essere operativo entro la fine di maggio, una volta superate le verifiche di copertura finanziaria.
Il decreto sugli incentivi auto è attualmente in fase di validazione presso la Corte dei Conti, processo necessario prima della sua attivazione ufficiale, prevista “tra qualche settimana”, come confermato dallo stesso Urso. Il piano di incentivi mira a sostenere l’acquisto di auto a basse emissioni di CO2, con una particolare attenzione verso la produzione dell’industria automobilistica italiana.
Il programma di incentivi si articola su tre obiettivi principali:
Le stime interne del ministero ipotizzano la disponibilità della piattaforma per la richiesta degli incentivi intorno al 20 maggio, a seguito dell’approvazione normativa prevista dopo la penultima settimana di maggio.
Il decreto prevede un finanziamento complessivo di oltre 950 milioni di euro, distribuiti come segue:
Al di fuori della rottamazione, gli incentivi variano da un minimo di 4.000 euro a un massimo di 6.000 euro, a seconda delle emissioni CO2 del veicolo acquistato. In caso di rottamazione, i contributi aumentano proporzionalmente alla categoria dell’auto dismessa, con un ulteriore incremento del 25% per i componenti di un nucleo familiare con ISEE inferiore a 30.000 euro, fino a un massimo di 13.500 euro per le auto elettriche.
Per maggiori informazioni e per rimanere aggiornati sulle ultime novità, visita la sezione dedicata a bonus e incentivi sul nostro sito.
Ecco finalmente come fare la spesa gratis. A pagare il conto ci pensa Giorgia Meloni…
Ottime notizie per le Partite IVA, in quanto potrete ottenere fino a 1200€ di rimborso.…
In Italia il picco influenza 2025 è stato superato ma negli ospedali si contano molti…
Ciao ciao tasse! Da questo momento in poi il Fisco non potrà più chiederti un…
Quante volte lo diciamo nel corso della giornata? Tantissime. Ma ti sei mai chiesto da…
Il digital banking potrebbe non essere la soluzione: così gli italiani si sono affrettati presso…