Concorso per guide turistiche 2025: al via il bando nazionale per l’abilitazione

Il Ministero del Turismo ha pubblicato il bando per il primo concorso nazionale volto al conseguimento dell’abilitazione alla professione di guida turistica. L’iniziativa rientra nel quadro della riforma del settore introdotta dalla Legge 13 dicembre 2023, n. 190, che ha reso obbligatorio il superamento di un esame per l’iscrizione nell’albo nazionale.

Le domande di partecipazione devono essere presentate entro il 27 febbraio 2025 e la selezione è aperta a candidati in possesso del diploma di scuola secondaria superiore o di un titolo universitario.

Requisiti di partecipazione

Per accedere all’esame di abilitazione, i candidati devono soddisfare i seguenti requisiti:

  • Essere cittadini italiani o dell’Unione Europea, secondo le disposizioni dell’articolo 38 del D.lgs. 30 marzo 2001, n. 165;
  • Aver compiuto la maggiore età;
  • Godere dei diritti civili e politici;
  • Non avere condanne definitive per reati dolosi che prevedano reclusione o arresto;
  • Non avere riportato condanne, anche non definitive, per reati connessi all’abuso di professione, arte o commercio;
  • Possedere almeno un diploma di maturità conseguito presso un istituto statale, paritario o legalmente riconosciuto, oppure una laurea triennale, magistrale o del vecchio ordinamento.

Modalità di candidatura

Le domande devono essere inviate esclusivamente online, attraverso il portale inPA, autenticandosi con SPID, CIE, CNS o eIDAS. Il link per l’invio della candidatura è disponibile sul sito del Ministero del Turismo e sulla piattaforma inPA.

Struttura dell’esame

L’esame di abilitazione prevede tre prove distinte:

Prova scritta

Consiste in 80 quesiti a risposta multipla su materie quali:

  • Storia dell’arte;
  • Geografia;
  • Storia;
  • Archeologia;
  • Diritto del turismo e accessibilità;
  • Disciplina dei beni culturali e del paesaggio.

La prova si svolgerà su piattaforme digitali e si considera superata con un punteggio minimo di 25/40.

Prova orale

Prevede un colloquio sulle stesse materie della prova scritta e verifica la conoscenza di almeno una lingua straniera a scelta del candidato, con un livello non inferiore al B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Anche in questo caso, è richiesto un punteggio minimo di 25/40.

Prova tecnico-pratica

Questa fase è riservata ai candidati che hanno superato la prova orale. Si tratta di una simulazione di visita guidata, in italiano e nella lingua straniera scelta, su un sito estratto a sorte tra quelli selezionati dal Ministero. Anche questa prova è considerata superata con un punteggio minimo di 25/40.

Iscrizione all’Albo nazionale delle guide turistiche

I candidati che superano tutte le prove verranno iscritti nell’Elenco nazionale delle guide turistiche, gestito dal Ministero del Turismo. Questo registro, consultabile online, permette di verificare informazioni quali titoli di studio, competenze linguistiche e specializzazioni dei professionisti.

La ministra del Turismo Daniela Santanchè ha dichiarato che il concorso sarà organizzato ogni anno per garantire un costante aggiornamento della professione e valorizzare il ruolo delle guide turistiche nella promozione del patrimonio culturale italiano.

Preparazione all’esame

Per affrontare al meglio la selezione, è disponibile un manuale di preparazione, che comprende materiali teorici, simulazioni di visite guidate e test a risposta multipla. Il volume è acquistabile su Amazon e offre anche contenuti online integrativi.