La riforma che permetterà ai parenti degli alunni disabili di richiedere la conferma dei docenti di sostegno per l’anno successivo ha subito uno slittamento e sarà operativa dal 2025. Questa decisione arriva dopo l’approvazione del Decreto Scuola 2024, convertito in legge, che introduce significative novità per il personale scolastico.
Nonostante l’entusiasmo iniziale, l’attuazione della norma che consente ai familiari di alunni con bisogni speciali di richiedere la conferma del docente di sostegno già conosciuto, l’effettiva applicazione è stata differita. Prevista per essere attuata nel 2024/2025, le modalità pratiche verranno ora delineate da un Decreto Ministeriale per l’anno scolastico 2025/2026, secondo quanto stabilito da un emendamento all’attuale Decreto Legge.
La regolamentazione precisa di questa procedura è in attesa di essere definita dal regolamento, il cui dettaglio sarà presentato attraverso un successivo decreto del Ministro dell’istruzione.
Questo slittamento implica che per il prossimo anno scolastico, 2024/2025, la conferma diretta dei docenti di sostegno non sarà ancora possibile. Questa decisione potrebbe richiedere quindi un’attesa ulteriore da parte delle famiglie e dei docenti che avevano accolto favorevolmente l’annuncio iniziale. D’altra parte, permetterà di stabilire un framework più dettagliato e ponderato per questa importante modifica.
Il decreto legge non si limita ad apportare modifiche all’assegnazione dei docenti di sostegno, ma conferma anche l’espansione della misura ai docenti privi del titolo di specializzazione. La decisione ha lo scopo di garantire una maggiore continuità didattica e assistenziale per gli alunni disabili.
La riforma non è però esente da critiche. Il sindacato Anief ha espresso una forte opposizione, sostenendo che la decisione di consentire ai familiari di influenzare la conferma dei docenti di sostegno potrebbe non essere la migliore sotto il profilo della continuità didattica. Dal loro punto di vista, l’attenzione dovrebbe concentrarsi sulla conversione dei posti in deroga in ruoli ordinari e sulla specializzazione degli insegnanti.
Al di là delle novità relative ai docenti di sostegno, il Decreto Scuola 2024 introduce altre importanti modifiche per il mondo della scuola, tra cui l’abolizione della cosiddetta “call veloce” per i docenti a partire dal 2024.
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