Concorso INPS 2025 per avvocati: requisiti, bando e procedura selettiva

L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha annunciato un nuovo concorso per 43 avvocati da assumere nel 2025. Inizialmente previsto per 16 posti, il concorso è stato ampliato, offrendo così più opportunità a professionisti legali. Le assunzioni saranno a tempo indeterminato e si svolgeranno in diverse sedi dell’INPS in Italia, inclusi numerosi uffici al Sud.

Posti disponibili e suddivisione territoriale

I 43 posti disponibili sono distribuiti su varie Direzioni regionali e metropolitane dell’INPS. Ecco la ripartizione:

  • Abruzzo: 1 posto
  • Basilicata: 1 posto
  • Calabria: 6 posti
  • Campania: 3 posti
  • DCM Napoli: 2 posti
  • Emilia Romagna: 2 posti
  • Lazio: 3 posti
  • DCM Roma: 2 posti
  • Liguria: 1 posto
  • Lombardia: 4 posti
  • DCM Milano: 1 posto
  • Marche: 1 posto
  • Piemonte/Valle d’Aosta: 4 posti
  • Puglia: 6 posti
  • Sicilia: 2 posti
  • Veneto: 3 posti

Questa selezione si affianca ad altri concorsi INPS in ambito sanitario, per l’assunzione di psicologi, assistenti sociali e infermieri.

Requisiti per la partecipazione

Per partecipare al concorso, i candidati devono soddisfare i seguenti requisiti generali di accesso ai concorsi pubblici:

  • Laurea in Giurisprudenza (magistrale o specialistica, LMG/01 o 22/S), o diploma di laurea “vecchio ordinamento” in Giurisprudenza.
  • Iscrizione all’Albo degli Avvocati: i candidati devono essere iscritti a uno degli Albi professionali italiani.

Modalità di presentazione della domanda

Le domande devono essere inviate entro il 26 febbraio 2025, termine prorogato rispetto alla scadenza iniziale del 27 gennaio 2025. La presentazione avviene esclusivamente in modalità telematica tramite il portale inPA. È necessario autenticarsi attraverso SPID, CIE, CNS o credenziali eIDAS. Chi ha già inviato la domanda non deve ripetere la procedura.

Bando di concorso e dettagli

Il bando completo con tutti i dettagli è disponibile sul sito dell’INPS e sul portale inPA, per una visione approfondita delle modalità di selezione.

Procedura selettiva: prove e tematiche

Il concorso si articola in diverse fasi:

  1. Prova Preselettiva (se necessario): Se il numero delle domande supera le 1000, è prevista una preselezione con 60 domande a risposta multipla sulle seguenti materie:
    • Diritto costituzionale e diritto dell’Unione Europea
    • Diritto amministrativo
    • Diritto penale e procedura penale
    • Diritto civile e procedura civile
    • Diritto del lavoro e legislazione sociale
  2. Prove Scritte:
    • Prima prova scritta: redazione di un parere in materia di diritto amministrativo.
    • Seconda prova scritta: redazione di un parere in materia di diritto civile e processuale civile o diritto del lavoro e della sicurezza sociale.
    Le prove scritte sono valutate in trentesimi, con un punteggio minimo di 21/30 per accedere alla prova orale.
  3. Prova Orale: Verifica della preparazione del candidato su temi giuridici, tra cui diritto amministrativo, civile, penale, e costituzionale, nonché la conoscenza della lingua inglese e dell’informatica giuridica.

Graduatoria e assegnazione della sede di lavoro

Dopo aver superato le prove, verrà stilata una graduatoria in base ai punteggi ottenuti nelle prove scritte e nella prova orale. I vincitori del concorso dovranno restare nella sede di prima destinazione per almeno cinque anni. La graduatoria rimarrà valida per due anni.

A seguito di modifiche al bando, i candidati non possono più scegliere la sede preferita al momento della domanda. L’assegnazione della sede avverrà in base all’ordine di graduatoria, con i vincitori meglio collocati che potranno scegliere per primi la loro destinazione.

Come prepararsi al concorso

Per i candidati che desiderano prepararsi adeguatamente, è disponibile un manuale che copre tutte le materie teoriche e offre esercitazioni sui quiz. Il manuale è in vendita su Amazon.