Il collaboratore scolastico, conosciuto in passato come “bidello”, rappresenta uno dei profili professionali inclusi nel personale ATA (Amministrativo, Tecnico e Ausiliario). Questa figura opera all’interno delle scuole ed è regolamentata dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL), che ne definisce compiti e inquadramento secondo la tabella A del comparto ATA.
In questa guida, esploreremo chi è il collaboratore scolastico, quali sono i requisiti per accedere a questa professione e come inserirsi nel personale ATA. Verranno inoltre analizzate le diverse figure che compongono il personale ATA, i dettagli sui concorsi per l’anno 2025, offrendo una panoramica sulle modalità di selezione e sui criteri adottati.
Inoltre, si approfondiranno le opportunità per migliorare il punteggio nelle graduatorie e i corsi di formazione che possono agevolare l’accesso e l’avanzamento all’interno delle scuole, concludendo con i passi da seguire per presentare la domanda di iscrizione.
Il collaboratore scolastico, appartenente al personale ATA, svolge un ruolo essenziale nei servizi generali delle scuole. Le sue mansioni includono l’accoglienza e la sorveglianza degli alunni, sia prima che dopo l’orario scolastico, oltre al supporto durante i pasti nelle mense.
Il personale ATA, acronimo di Amministrativo, Tecnico e Ausiliario, comprende tutte le figure non docenti che operano nelle scuole primarie, secondarie, istituzioni educative e istituti speciali statali. Questo personale è incaricato di attività amministrative, contabili, gestionali, operative, strumentali e di sorveglianza, strettamente connesse al funzionamento delle istituzioni scolastiche.
Per accedere a questi ruoli, è necessario essere inseriti in specifiche graduatorie, utilizzate per assegnare supplenze a tempo determinato o per procedere con assunzioni a tempo indeterminato.
Una delle responsabilità principali del collaboratore scolastico è la vigilanza nelle aree comuni come ingressi, corridoi, palestre e spazi esterni, con l’obiettivo di prevenire atti di vandalismo o violenza. Inoltre, secondo il CCNL, i collaboratori scolastici forniscono assistenza agli alunni con disabilità. Questa assistenza include l’accompagnamento negli spostamenti, l’uso dei servizi igienici e il supporto nell’igiene personale, in conformità con quanto previsto dall’articolo 47 del contratto collettivo.
Per diventare collaboratore scolastico, è necessario soddisfare specifici requisiti di formazione. Tra questi, il possesso di un diploma di qualifica triennale ottenuto presso un istituto professionale o, in alternativa, un Certificato di competenze relativo al primo triennio di studi. Tale certificato deve attestare il raggiungimento delle abilità, conoscenze e competenze indispensabili per completare questo ciclo scolastico.
Con l’introduzione del nuovo Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL), i requisiti di accesso per tutti i profili ATA, inclusi i collaboratori scolastici, sono stati aggiornati. Tra le principali novità, il diploma di maturità è ora considerato il titolo minimo richiesto, sebbene variabile a seconda della specifica figura professionale.
A partire dal 1° maggio, inoltre, è diventato obbligatorio il possesso della Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale (CIAD) per tutti i professionisti ATA, fatta eccezione per i collaboratori scolastici. Coloro che non hanno ancora conseguito tale certificazione hanno a disposizione un anno di tempo per ottenerla.
Le graduatorie ATA sono strumenti fondamentali per regolamentare l’accesso alle posizioni lavorative del personale amministrativo, tecnico e ausiliario nelle scuole. Si tratta di elenchi che classificano i candidati in base a un punteggio, attribuito considerando i titoli culturali e di servizio posseduti. Questo sistema garantisce un ordine di priorità: chi ha un punteggio più alto occupa le prime posizioni, aumentando le possibilità di essere chiamato per un incarico.
Le graduatorie si suddividono in tre tipologie:
Per entrare a far parte del personale ATA, è necessario candidarsi durante le finestre temporali previste dai bandi di concorso. La frequenza dei concorsi varia: quelli per la prima fascia sono annuali, mentre per la terza fascia si aprono ogni tre anni.
La selezione è basata esclusivamente sui titoli, senza prevedere prove d’esame. Basta quindi possedere i requisiti indicati nel bando per presentare domanda e accedere alle graduatorie. Un’eccezione è rappresentata dal ruolo di Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA), per cui sono previste prove scritte e orali in aggiunta alla valutazione dei titoli.
Il punteggio attribuito a ciascun candidato si basa sulla somma dei punti derivanti dai titoli culturali e di servizio posseduti. Più titoli rilevanti si presentano, maggiore sarà il punteggio accumulato, aumentando così le possibilità di occupare una posizione elevata nella graduatoria e di ottenere un incarico.
L’acquisizione di titoli specifici, come certificazioni informatiche o qualifiche professionali, è essenziale per scalare le graduatorie ATA. Di seguito, un riepilogo del punteggio attribuito alle principali certificazioni informatiche:
Profilo | Pekit | Eipass |
Assistente amministrativo | 0.6 | 0.6 |
Assistente tecnico | 0.6 | 0.6 |
Cuoco | 0.6 | 0.6 |
Infermiere | 0.6 | 0.6 |
Guardarobiere | 0.3 | 0.3 |
Addetto alle aziende agrarie | 0.3 | 0.3 |
Collaboratore scolastico | 0.3 | 0.3 |
Ogni profilo richiede titoli specifici, riportati nella tabella seguente:
Profilo | Titolo richiesto | Altro requisito |
Collaboratore scolastico | Diploma di qualifica triennale o qualsiasi diploma di maturità | Nessuno |
Operatore scolastico | Qualifica in servizi sociali o diploma triennale | Certificazioni digitali e socio-assistenziali |
Assistente amministrativo | Qualsiasi diploma di scuola secondaria di secondo grado | Certificazione digitale |
Assistente tecnico | Diploma tecnico-professionale correlato al settore | Certificazione digitale |
Cuoco | Diploma tecnico dei servizi di ristorazione o indirizzo in enogastronomia | Certificazione digitale |
Guardarobiere | Qualifica o diploma nel settore moda | Certificazione digitale |
Infermiere | Laurea in scienze infermieristiche | Certificazione digitale |
Operatore dei servizi agrari | Qualifica in ambiti agro-alimentari o ambientali | Certificazione digitale |
Area funzionale elevata | Laurea (triennale o magistrale) in giurisprudenza, economia, scienze politiche o settori correlati | Certificazione digitale |
Per avanzare nelle graduatorie, è consigliabile:
Ad esempio:
Un collaboratore scolastico può ampliare le proprie competenze attraverso corsi di formazione specifici, utili non solo per acquisire nuove capacità ma anche per aumentare il proprio punteggio in graduatoria. È fondamentale scegliere corsi erogati da enti seri e riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione, per garantire la validità dei titoli conseguiti.
Tra i percorsi formativi più richiesti si evidenziano:
Corso | Descrizione | Punteggio aggiuntivo |
Corso OSA (Operatore Socio Assistenziale) | Forma operatori in ambito socio-assistenziale, utili per supportare persone con difficoltà. | – |
Corso ASACOM (Assistente Specialistico all’Autonomia e alla Comunicazione) | Prepara a supportare persone con disabilità sensoriali nelle attività scolastiche ed educative. | 1 punto |
Il corso ASACOM è particolarmente indicato per chi vuole intraprendere un ruolo più specializzato. Questa figura si occupa di:
Grazie a queste competenze, l’Assistente all’Autonomia e alla Comunicazione svolge un ruolo fondamentale nell’inclusione scolastica, aiutando gli studenti a superare barriere educative e sociali.
Il personale ATA può essere assunto attraverso diverse tipologie di graduatorie, che variano per modalità di accesso, validità e finalità. Di seguito, una panoramica delle principali graduatorie e del loro funzionamento.
Queste graduatorie sono redatte in seguito al concorso ATA di terza fascia, indetto ogni tre anni dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Queste graduatorie, conosciute anche come graduatorie ATA 24 mesi, sono pubblicate annualmente dagli Uffici Scolastici Regionali (USR).
Queste graduatorie, ormai chiuse a nuove iscrizioni, sono state istituite tramite i decreti ministeriali 75/2001 e 35/2004.
Per il profilo di DSGA, vengono pubblicati appositi bandi per l’assunzione a tempo indeterminato.
Per essere inseriti nelle graduatorie del personale ATA, è necessario presentare la domanda esclusivamente in modalità telematica, attraverso il servizio Istanze Online del Ministero dell’Istruzione. Questo servizio è accessibile tramite la piattaforma POLIS (Presentazione Online delle Istanze). Le domande devono essere inviate rispettando le scadenze stabilite nei bandi annuali per ciascun profilo professionale.
Chi non ha mai utilizzato il servizio deve prima completare la registrazione e abilitazione, un processo che richiede l’uso dell’identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o della Carta d’Identità Elettronica (CIE). La registrazione può essere effettuata in qualsiasi momento dell’anno. Per dettagli, è disponibile una guida completa su come registrarsi al portale Istanze Online.
La Messa a Disposizione (MAD) è uno strumento utile per il personale ATA, come i collaboratori scolastici, per dichiarare la propria disponibilità a svolgere supplenze. Anche se le graduatorie principali sono esaurite, la MAD permette di essere chiamati per incarichi temporanei. Inoltre, i servizi prestati attraverso la MAD consentono di accumulare punti per il punteggio di servizio, che può aumentare fino a un massimo di 6 punti per i collaboratori scolastici.
Ecco un’analisi dettagliata delle selezioni previste.
Questo concorso è volto all’aggiornamento delle graduatorie di circolo e d’istituto per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario operante nelle scuole, con validità per il triennio scolastico 2027-2030. Anche questa procedura è per soli titoli ed è indetta ogni tre anni.
L’ultimo aggiornamento della III fascia è stato effettuato nel 2024, con graduatorie valide per il triennio 2024-2027. Di conseguenza, il prossimo bando è atteso per il 2027, quando saranno aggiornate le graduatorie per gli anni scolastici 2027/2028, 2028/2029 e 2029/2030.
Per approfondimenti sui requisiti di partecipazione e sulle modalità di svolgimento, si consiglia di consultare la nostra guida al Concorso ATA terza fascia 2024.
Questo concorso consente l’accesso ai ruoli provinciali per i profili professionali dell’area A e B del personale ATA ed è finalizzato all’aggiornamento delle graduatorie di prima fascia per l’anno scolastico 2025/2026. La procedura, aperta ai candidati con almeno 3 anni di servizio, si basa sulla valutazione dei titoli ed è indetta con cadenza annuale.
Nel 2024 si è concluso l’aggiornamento delle graduatorie per l’anno scolastico 2024/2025. Per il nuovo aggiornamento si dovrà attendere il bando 2025, che presumibilmente verrà pubblicato in primavera.
Per maggiori dettagli sul funzionamento del concorso, è possibile consultare la nostra guida dedicata al Concorso ATA 24 Mesi.
Questo concorso riguarda l’aggiornamento delle graduatorie regionali permanenti destinate al personale amministrativo, tecnico e ausiliario che presta servizio nelle scuole paritarie e pareggiate della Regione Siciliana.
Le graduatorie saranno valide per il triennio scolastico 2027-2030 e la selezione si basa esclusivamente sulla valutazione dei titoli.
Quando sarà pubblicato il prossimo bando? L’ultimo aggiornamento risale al 2024. Poiché queste graduatorie vengono aggiornate ogni tre anni, il nuovo bando è previsto per il 2027.
Il concorso è destinato al reclutamento di 1.435 Funzionari ed Elevata Qualificazione, precedentemente noti come Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA). La partecipazione è riservata ai candidati in possesso di una laurea specifica.
Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato il bando per l’assunzione di Funzionari ed Elevata Qualificazione. Le candidature possono essere presentate entro il 15 gennaio 2025.
Inoltre, fino al 24 gennaio 2025, è possibile inviare le domande per candidarsi come commissari del concorso, assumendo il ruolo di Presidente, Commissario o componente aggregato all’interno delle commissioni esaminatrici.
Per maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione e sulla procedura concorsuale, consulta il nostro approfondimento dedicato al Concorso Funzionari EQ (ex DSGA).
Gli stipendi del personale ATA variano in base al ruolo, all’anzianità di servizio e ad eventuali compensi aggiuntivi. Le retribuzioni sono regolamentate dal CCNL Istruzione e Ricerca (2019-2021). Ecco una panoramica delle retribuzioni lorde mensili di base per ciascun profilo professionale ATA:
Questi importi sono soggetti a variazioni in base alla specifica situazione lavorativa e alle eventuali indennità a cui il personale ha diritto.
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