Assunzioni Comune di Roma 2024: 1.500 nuovi posti per il Giubileo e la crisi di organico

Assunzioni Comune di Roma 2024: 1.500 nuovi posti per il Giubileo e la crisi di organico

Nel cuore dell’attesa per il Giubileo, Roma Capitale sta cercando di far fronte a una grave carenza di personale nel proprio organico. Il governo, purtroppo, non ha ancora risposto alla richiesta di fondi necessari per l’assunzione di 3.000 nuovi dipendenti. Per questo motivo, l’Amministrazione capitolina ha deciso di intervenire autonomamente, prevedendo l’assunzione di 1.500 persone. Di queste, metà saranno selezionate tramite concorso, mentre l’altra metà attingerà dalle graduatorie attive. Una scelta che riflette una realtà di crescente difficoltà nella gestione delle risorse umane.

La crisi d’organico del Comune di Roma

Negli ultimi vent’anni, l’organico del Comune di Roma si è ridotto drasticamente di 5.500 unità, passando da 27.358 dipendenti nel 2002 a 21.857 nel 2022. Una perdita considerevole che, come sottolineato dal sindaco Roberto Gualtieri, si è accompagnata a un innalzamento dell’età media del personale. Questi numeri testimoniano una situazione di difficoltà, aggravata dalla carenza di risorse per assumere nuovi dipendenti. Il governo Meloni, infatti, non ha ancora trovato la soluzione adeguata per rispondere alla richiesta del sindaco di ottenere fondi per assumere almeno 3.000 persone. A fronte di questa impasse, Roma è costretta a gestire la situazione con le proprie forze.

Il piano di assunzioni: concorsi e graduatorie

Per cercare di tamponare questa emergenza, il Comune ha annunciato l’intenzione di bandire un nuovo concorso pubblico che consentirà l’ingresso di 700-800 nuovi dipendenti. Inoltre, con lo scorrimento delle graduatorie esistenti, si prevede di arrivare a 1.500 nuove assunzioni complessive. Le figure richieste saranno principalmente amministrativi, tecnici e istruttori, ma non solo. Le amministrazioni locali, infatti, sfrutteranno anche il sistema degli “avvalimenti”, ovvero le graduatorie di altri enti locali, che potrebbero consentire l’ingresso di personale proveniente da altre regioni. È il caso di un candidato in graduatoria a Latina, che potrebbe essere invitato ad entrare nell’organico di Roma Capitale.

L’importanza dell’afflusso di turisti per il Giubileo

L’urgenza di queste assunzioni è anche legata all’imminente Giubileo, che porterà una grande affluenza di turisti nella capitale. L’Amministrazione è dunque chiamata a garantire un’organizzazione efficiente per fronteggiare il flusso di visitatori e offrire servizi adeguati. Le nuove assunzioni dovranno, quindi, essere una risposta alle necessità di un’organizzazione che, sebbene stia cercando di far fronte alla carenza di personale, deve essere pronta per l’evento religioso e turistico che coinvolgerà milioni di persone.

Scorrimento delle graduatorie e altre figure professionali

Per alcune categorie, come la polizia locale, il personale scolastico e gli educatori, non sono previsti concorsi. In questi casi, si attingerà dalle graduatorie esistenti, seppur con numeri che non risolvono del tutto il problema. Per altre figure professionali, tra cui geometri, architetti, ingegneri ed economisti, sarà necessario bandire nuovi concorsi pubblici. Una strategia che rispecchia la necessità di rinnovare e potenziare i settori chiave della macchina amministrativa.

La questione salariale e le criticità del sistema

Nonostante l’impegno nell’assumere nuovo personale, il Comune di Roma si trova a dover fare i conti con un problema di competitività salariale. Come sottolineato dall’assessore Giulio Bugarini, i salari dei dipendenti comunali sono stabiliti da normative che non permettono un grande margine di manovra. Questo ha portato molti dipendenti a lasciare l’Amministrazione capitolina per passare ad altri enti, come i ministeri, che offrono stipendi superiori e maggiori possibilità di carriera.

Il problema salariale è un tema cruciale per attrarre e trattenere il personale qualificato. Tuttavia, la legge di bilancio prevede la possibilità di rinnovare il turn over per gli impiegati amministrativi, ma per interventi su altri settori o per miglioramenti salariali, sarebbe necessaria una normativa speciale che ancora non è stata approvata.

Le critiche e le perplessità sulle modalità di assunzione

Antonio De Santis, ex assessore al Personale, ha espresso perplessità sulla gestione delle assunzioni. Secondo lui, prima di procedere con nuovi bandi, bisognerebbe reperire le risorse necessarie a bilancio. Inoltre, ha messo in discussione l’efficacia del ricorso alle graduatorie di altri enti, come la graduatoria Ripam, che attualmente risulta inaccessibile a Roma Capitale.

Le critiche sollevate suggeriscono che la gestione delle risorse umane nel Comune di Roma necessiti di una riforma complessiva che permetta una maggiore autonomia nelle assunzioni e una gestione più fluida delle risorse umane, in grado di rispondere alle sfide quotidiane e agli eventi straordinari come il Giubileo.