Disoccupazione agricola 2023: al via i pagamenti e le novità

Nel corso del 2023, la disoccupazione agricola assume una connotazione particolarmente significativa a seguito delle avverse condizioni climatiche che hanno colpito duramente le regioni dell’Emilia Romagna, Toscana e Marche. Quest’anno, infatti, è stata introdotta una misura di sostegno specifica per i lavoratori agricoli impattati dagli eventi alluvionali: un ammortizzatore sociale unico, delineato per far fronte alle difficoltà del settore.

Ammortizzatore sociale unico per eventi alluvionali 2023

La valorizzazione dei trattamenti di integrazione al reddito è stata sancita dall’articolo 7 del Decreto Legge n. 61 del 2023, convertito nella legge n. 100 del 2023. Questa normativa introduce un ammortizzatore sociale unico destinato ai lavoratori del settore privato, inclusi quelli agricoli, impossibilitati a lavorare a causa delle alluvioni a partire dal 1° maggio 2023. La fruizione di tale ammortizzatore è considerata ai fini del calcolo delle prestazioni di disoccupazione agricola, come illustrato dalla circolare INPS n. 22 del 26 gennaio 2024.

Per quanto riguarda la misura della prestazione, l’indennità di disoccupazione agricola per il 2023 è calcolata sul 40% della retribuzione di riferimento per gli operai a tempo determinato (OTD) e sul 30% per quelli a tempo indeterminato (OTI). La retribuzione di riferimento viene determinata facendo una media ponderata tra quella dei giorni di lavoro effettivo e i periodi coperti dall’ammortizzatore unico.

Calcolo dei contributi figurativi per la Disoccupazione Agricola 2023

L’accreditamento della contribuzione figurativa segue il pagamento dell’indennità di disoccupazione agricola. La contribuzione figurativa viene calcolata sottraendo dal parametro di 270 i giorni di lavoro effettivo e quelli indennizzati. Questa formula consente di riconoscere le giornate coperte dall’ammortizzatore sociale ai fini del calcolo dei contributi.

Precisazioni su ANF e lavoratori extracomunitari

Nel quadro delle misure a sostegno dei lavoratori agricoli, sono state anche fornite precisazioni riguardanti l’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) e la condizione dei lavoratori extracomunitari. Tali indicazioni sono essenziali per garantire il corretto accesso ai benefici previsti dalla normativa in vigore.

In conclusione, il 2023 rappresenta un anno di significative novità per i lavoratori del settore agricolo, specie per coloro che hanno subito le conseguenze dirette degli eventi alluvionali. L’introduzione di misure come l’ammortizzatore sociale unico testimonia l’impegno nell’offrire supporto e protezione a una categoria professionale di fondamentale importanza per l’economia del paese.

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