Bonus di 1.000 euro per chi ha perso il lavoro: il sostegno al reddito

Nella vasta gamma di tutele per i lavoratori disoccupati, spesso una soluzione poco conosciuta si nasconde dietro le pieghe della burocrazia. Si tratta del Sostegno al Reddito (Sar), un bonus fino a 1.000 euro riservato a coloro che hanno perso il lavoro in determinate circostanze, in aggiunta alla più nota Naspi.

Chi può beneficiarne

Il Sar non è soltanto un’altra forma di indennità, ma un’opportunità per chiunque abbia avuto un contratto di somministrazione, sia esso a tempo determinato o indeterminato, o addirittura di apprendistato. Il bonus è destinato a coloro che soddisfano determinati requisiti, offrendo un aiuto prezioso durante il periodo di disoccupazione.

Requisiti necessari

Per poter richiedere il Sar, è necessario essere disoccupati da almeno 45 giorni e trovarsi in una delle seguenti condizioni:

  1. Aver accumulato almeno 110 giorni di lavoro (o 440 ore lavorate) nell’ultimo anno a partire dall’ultimo giorno effettivo di lavoro in somministrazione.
  2. Aver concluso la procedura di Mancanza di Occasioni di Lavoro (Mol) secondo quanto stabilito dal contratto collettivo nazionale delle Agenzie per il Lavoro.
  3. Aver lavorato almeno 90 giorni (o 360 ore) nell’ultimo anno a partire dall’ultimo giorno effettivo di lavoro in somministrazione.

Calcolo delle giornate di lavoro

È importante notare che il numero di giornate di lavoro viene calcolato considerando il valore più favorevole per il lavoratore. Ad esempio, se in busta paga sono indicati 23 giorni retribuiti, 21 giorni lavorati e 26 giorni ai fini Inps, sarà quest’ultimo valore a essere considerato.

Procedura di richiesta

La domanda per il Sar può essere presentata dopo 60 giorni dal 45° giorno di disoccupazione e entro 68 giorni successivi. In pratica, la richiesta va inviata nell’arco temporale compreso tra il 106° e il 173° giorno successivo all’ultimo rapporto di lavoro in somministrazione.

Modalità di richiesta

Esistono diverse modalità per presentare la domanda:

  • Rivolgersi a uno sportello sindacale di settore (Felsa Cisl, Nidil Cgil, UilTemp) dove l’operatore inserirà i dati del richiedente sulla piattaforma FTWeb.
  • Presentare autonomamente la domanda sulla piattaforma FTWeb, scaricando, compilando e reinviando il modulo.

Documentazione necessaria

Per completare la domanda, sono richiesti i seguenti documenti:

  • Documento di identità in corso di validità.
  • Codice fiscale o Tessera sanitaria.
  • Copia delle buste paga rilasciate dall’Agenzia per il Lavoro, attestingli l’anzianità lavorativa.
  • Estratto conto previdenziale emesso dall’Inps dopo almeno 105 giorni dalla cessazione dell’ultimo giorno di lavoro, attestante i 45 giorni di disoccupazione.
  • Eventuali certificati di malattia, infortunio o maternità.
  • Documento riportante le coordinate bancarie IBAN e la titolarità del conto corrente bancario o postale del richiedente.
  • Documentazione rilasciata dall’Inps attestante il riconoscimento della Naspi, solo in caso di dimissioni volontarie per giusta causa.

Conclusioni

Il Sostegno al Reddito rappresenta una risorsa preziosa per coloro che si trovano in una situazione di disoccupazione a seguito di un contratto di somministrazione. Con una corretta comprensione dei requisiti e una procedura di richiesta accurata, questo bonus può fornire un sostegno finanziario significativo durante un periodo di transizione lavorativa.

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