Seconda Casa: chi la dà in affitto deve comunque sostenere queste spese fisse

Chi dà in affitto la seconda casa, deve sostenere queste spese fisse.

Capita spesso che i cittadini dispongono di uno o più immobili di proprietà, oltre alla loro abitazione principale, perché magari le hanno ricevute in eredità o le hanno acquistate e con queste decidano poi di metterle in affitto per avere una seconda entrata fissa.

Infatti, chi prende una casa in affitto, dovrà versare al proprietario dell’immobile una certa cifra, pattuita durante la stipula del contratto, ogni mese. Oggi giorno bisogna prestare molta attenzione sia in caso che siate voi che affittate un immobile che nel caso di affittuari. Questo perché le truffe sono purtroppo all’ordine del giorno, così come le persone che decidono di non pagare o che esaltano una locazione per qualcosa che non è.

A prescindere da tutto e dal fatto che comunque entrambe le parti dovrebbero prestare bene attenzione, facendosi seguire piuttosto da persone competenti, per chi non lo sapesse, se decidete di mettere in affitto la vostra seconda casa, avrete comunque delle spese fisse da sostenere.

Gli obblighi degli inquilini

Iniziamo prima dagli obblighi degli inquilini, in quanto, pur essendo in affitto e non proprietari dell’immobile, dovranno comunque versare delle spese fisse anche loro. Per prima cosa, ricordatevi che è fondamentale restituire la casa così come il proprietario ve l’ha consegnata inizialmente, qualora decidiate di andare via, ovviamente rispettando un certo periodo di preavviso.

Oltre a questo, come dicevamo, gli inquilini dovranno sostenere l’affitto da versare mensilmente al proprietario, le varie spese di consumo, che possono essere la bolletta del gas, della luce e così via, le spese condominiali, eventuali lavori per migliorare l’appartamento e le spese per la pulizia della scala.

Le spese di chi affitta la seconda casa

Se affittate la seconda casa, ci sono spese fisse da sostenere che fareste meglio a conoscere. Per prima cosa, ricordatevi che tutte le spese straordinarie che verranno fatte nello stabile, dovrete sostenerle voi: si parla di facciata, danni esterni e così via, inoltre dovrete pagare l’IMU, la TARI e la tassa dei rifiuti.

Anche la seconda casa delle vacanze, seppur affittata in maniera sporadica, viene comunque considerata una seconda proprietà a tutti gli effetti, motivo per cui dovrete versare il tributo a prescindere dalla categoria catastale. Prima di mettere in affitto un immobile dunque, fareste meglio a valutare bene le spese che dovrete sostenere nel corso dell’anno, in modo da capire se con la cifra che ricevete ogni mese, potete sostenere comunque i costi.