Imu 2025: i Comuni preparano le nuove aliquote | Quali sono le conseguenze nelle tasche dei contribuenti

Ecco quali saranno le conseguenze per i contribuenti dopo che i Comuni avranno annunciato le nuove aliquote per l’IMU 2025.

L’IMU, Imposta Municipale Propria è il tributo da versare obbligatoriamente al Comune di appartenenza da tutti coloro che posseggono un determinato immobile. Precisamente chi è in possesso di fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli. Per legge sono previsti poi degli scenari obbligatori per cui questa tassa dovrà essere versata senza possibilità di esenzione e altri casi in cui non dovrà essere pagata.

Per esempio questa imposta non dovrà più essere versata per i proprietari di prima casa, purché questa rientri entro certi limiti catastali. Per altre abitazioni considerate “di lusso”, questo esenzione non sarà presente. Anche la cifra da pagare sarà differente in base al tipo di proprietà e al Comune di appartenenza, così come la modalità di pagamento, potrà essere versata in un’unica soluzione o divisa in due rate pari al 50% dell’imposta.

In molti però si stanno chiedendo cosa succederà adesso che i Comuni si stanno preparando a comunicare le nuove aliquote inerenti all’IMU 2025? E soprattutto quali conseguenze ci saranno per il budget dei contribuenti?

Le aliquote per l’IMU 2025

Per chi non lo sapesse, i Comuni avranno tempo fino al 25 febbraio per presentare il nuovo prospetto delle aliquote IMU, mediante l’apposita compilazione nell’applicazione “Gestione IMU”, presente sul portale del Federalismo discale.

In seguito, il prospetto dovrà essere approvato dal Consiglio Comunale e trasmesso tramite la medesima applicazione del portale ufficiale entro il 14 ottobre. Se i Comuni rispetteranno le suddette procedure entro le tempistiche fornire, le nuove aliquote saranno pubblicate entro il 28 ottobre dal MEF. Cosa succederà dunque ai contribuenti, una volta applicate?

Quanto dovranno pagare i contribuenti

Cosa succederà dunque alle “tasche” dei contribuenti, dopo che i Comuni avranno presentato le nuove aliquote in merito all’IMU 2025? Ebbene, come riportano da investireoggi.it, è vero che i Comuni potranno decidere in autonomia l’aliquota da presentare, ma badate bene che dovranno rimanere sempre entro un determinato range, in base al settore di riferimento.

Per farvi qualche esempio: per le abitazioni principali considerate di lusso, l’aliquota base sarà dello 0,5%, mentre quella comunale potrà essere aumentata dello 0,1% o azzerata totalmente. Così come per i fabbricati rurali strumentali, si passerà dall’aliquota base dello 0,1% all’azzeramento o al ribasso per la scelta comunale. Per i terreni agricoli invece, quella base sarà dello 0,76%, mentre quella comunale prevede un aumento fino all’1,06% arrivando anche all’azzeramento totale e così via. Ricordiamo inoltre che alcuni immobili saranno sempre esenti per legge da tale pagamento, a prescindere dalla decisione comunale. Infine, qualora i Comuni poi non presentassero in tempo tale modifiche, saranno applicate le aliquote base.